Idioma: Italiano
Duración: 1h 05m 13s
Lugar: Entrevista
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Manuel FOM@PLAY IT

Descripción

Intervista con Manuel, docente di lingua spagnola all'Istituto Cervantes di Napoli

Transcripción

FOMATPLAY Okay. Okay, ci siamo. Buongiorno Manuel. Grazie per aver accettato. MANUEL Buongiorno, grazie a voi FOMATPLAY Allora inizierei subito con la prima domanda. quindi se può raccontarci un po' la storia del suo viaggio, cosa l'ha portata qui in Italia? MANUEL Allora, diciamo che è stata una scelta di amore. Ok, diciamo che mia moglie è italiana. È andata nell'anno 2002 a Cordova, dove sono nato praticamente, per una borsa di studi Erasmus, con l'università. Lei era all'università di Caserta. eh e quindi praticamente lì ci siamo conosciuti, e ci siamo fidanzati. Io ero già laureato in biologia e poi dopo un tempo di fidanzamento, anche a distanza, perché poi lei se n'è tornata; ci sentivamo al telefono, cose così. Abbiamo detto "Okay, o o tu vieni qua o io vado là". E quindi sono venuto io in Italia. Questo è stato praticamente. Ho cambiato proprio vita ovviamente. FOMATPLAY rispetto a cosa? MANUEL tutto, perché praticamente io ero penso più portato per le scienze. Ho fatto biologia, lavoravo proprio come biologo e poi venendo qua mi sono reso conto che per trovare un lavoro come biologo era abbastanza complesso e quindi ho dovuto intraprendere una nuova laurea. raticamente, grazie all'università spagnola che ha una sede a Roma eh e quindi ho fatto 5 anni per fare lingue alla letteratura spagnola. E quindi ho dovuto poi avviare un sacco di roba burocratica per farmi riconoscere anche l'abilitazione e l'insegnamento che avevo già in Spagna. E quindi alla fine mi sono trovato a fare quello che faccio adesso che è insegnare spagnolo. Quindi sono passato alle scienze alle umanistiche, praticamente. quindi cambio radicale proprio di vita professionale, diciamo così. FOMATPLAY bene e a proposito di questo, crede quindi che in Italia Sia difficile trovare lavoro per un straniero che si trasferisce? MANUEL Allora questo è un po' complesso. Non lo so, difficile forse no perché io da... nel senso, mi spiego; dal mio punto di vista mio personale; da madrelingua ho trovato, diciamo, opportunità di lavoro che non avrei trovato là. Sicuramente. Cioè nel senso che lì avrei lavorato con, forse, con il mio percorso di studi quindi come biologo, come insegnante di biologia cose così. Qua pure, diciamo magari senza una formazione avrei trovato comunque qualcosa sempre per, sempre con la mia lingua, nel senso di fare delle lezioni di spagnolo, fare magari il lettore conversatore. Insomma, sono delle opportunità che che non avrei avuto nel mio paese di origine. Però anche dal mio punto di vista personale, diciamo, io venivo io venivo con una laurea e un'abilitazione, poi ho preso una seconda laurea e ho avuto un sacco, un sacco di problemi per il riconoscimento dei titoli; problemi di tempo soprattutto. perché hanno messo quasi 3 anni al ministero, al MIUR. Diciamo all' ex MIUR, MIN, a riconoscermi tutto quello che avevo e infatti poi mi hanno riconosciuto a metà. Diciamo così. Però per accedere a un concorso, cose così. Pensavo che l'unione europea fosse un po' più veloce, agevolata; invece parecchio, parecchio tempo di burocrazia, ecco. FOMATPLAY Ho capito, ho capito. Ad oggi, quindi, si ritiene comunque soddisfatto delle scelte lavorative, appunto... E che ambiente ha trovato al lavoro qui in Italia? MANUEL No, buono, buono, buono. Su questo no, non mi pento assolutamente. ho trovato opportunità di lavoro mai, mai immaginate poi accoglienza sempre buonissima. quindi non so se sarà perché sono al sud, perché pure dicono che al Nord sono diversi. Però no, no. Su questo... dove sono andato mi sono sempre trovato bene. benissimo, quindi non da punto di vista, ripeto, lavorativo soprattutto no, senza problemi. FOMATPLAY Lei ha vissuto solo a Napoli? MANUEL vabbè Campania, Napoli. Un tempo soprattutto Caserta, soprattutto Caserta. Però diciamo che comunque anche Napoli. Io lavorando pure presso l'istituto Cervantes, comunque lì mi sono trovato parecchio tempo pure a lavorare. e comunque l'accoglienza è sempre buona, buona. E ripeto, si aprono opportunità di lavoro per un madrelingua, diciamo così, che magari nel paese di origine non ce l'hai. Quindi a prescindere del titolo di... come dire; di una laurea o meno, diciamo con la quale si viene, si trovano molte opportunità di lavoro che, che non puoi trovare sicuramente nel tuo paese; perché poi, giustamente, essendo poi uguale agli altri, diciamo, che qua fai un po' la differenza. ecco, questa è la cosa che noto però... E infatti ho fatto cose particolari, poi magari non so se le dirò dopo o meno. FOMATPLAY me le può dire tranquillamente se le va. ANUEL Durante la pandemia fui contattato, diciamo, dalla RAI e ho fatto delle puntate di spagnolo per... i chiamava, non mi ricordo più. Non so se Rai maestri o una cosa così... la scuola in TV. E ho fatto... on so se mi sente, vedo l'immagine ferma, però. Pronto? Pronto? Adesso? Adesso si, si, si era fermata l'immagine non so... FOMATPLAY sì, sì. Purtroppo ho avuto io un calo di rete, quindi se può ripetere, magari, quello che stava dicendo; è stato contattato dalla RAI? MANUEL Dalla RAI. Ho fatto, diciamo, il programma "la scuola in TV". quindi ho fatto delle puntate esclusivamente in spagnolo. Um ecco, diciamo, soprattutto per la maturità; quarte e quinte della scuola superiore linguistico e così via. Ho fatto doppiaggi m soprattutto con un gruppo comico di Napoli, "the Jackal", che fanno degli sketch comici. L'hanno fatti prima della pandemia, naturalmente, poi si è fermato un po' tutto. Li hanno fatti in spagnolo e, e feci un casting; perciò queste sono un po' le cose che, che eh giustamente, ho avuto qua come opportunità che sicuramente nel mio paese non sarebbero state possibili sicuramente. Quindi perciò si aprono delle porte che magari non ti immagini nemmeno. Quindi sempre per la lingua, diciamo così. Quindi sempre per per la lingua, diciamo così. Okay, questo volevo dire, insomma, giusto per... FOMATPLAY Sì, sì, sì. E quindi, diciamo, lei è venuto in Italia qui per amore e ha costruito la sua famiglia qui. MANUEL Sì, sì, sì, sì, ormai sposato; c'ho due figlie. Sì, sì, sì, ormai siamo qui. Sono in una casa, diciamo, quella della nonna di mia moglie e stiamo facendo casa nuova a duecento metri da qua. Quindi... comunque ormai rimaniamo qua stabili. Poi chissà dopo un pensionamento o cose così. Però per adesso siamo qua. Quindi cioè, non ho idea di tornare, diciamo così, almeno a breve.... FOMATPLAY Ho capito. Quindi magari in un lungo... in un futuro un po' più lontano non esclude l'idea di poter tornare in Spagna? MANUEL Ma no, chissà, dipende dalle figlie. Dico la verità. poi chissà quello che faranno loro; chissà dove insomma... però per adesso diciamo siamo qua. FOMATPLAY E le sue figlie quanti anni hanno? Se posso chiedere? MANUEL Dieci e tredici. Quindi sono ancora relativamente piccole. OMATPLAY E con loro la comunicazione in che lingua avviene a casa? sono bilingui? MANUEL Allora sì, io parlo esclusivamente in spagnolo e mia moglie parla esclusivamente in italiano. Quindi dalla nascita, per cui sì, sì, sono tranquillamente bilingui. Quindi, loro poi quando parlano con la nonna, quando andiamo in Spagna comunque tranquillamente quindi diciamo ho trovato adesso che le sto facendo fare le certificazioni al Cervantes; Ho trovato difficoltà giustamente. non è che non me l'aspettavo-, non me l'aspettassi però... eh con la lingua scritta, giustamente, cioè, loro giustamente qua stanno a scuola italiana, scrivono perfettamente italiano, parlano italiano parlano spagnolo, capiscono tutto anche in diverse sfumature: Messico, Cuba, insomma Argentina, cose così. Però quando le tocca scrivere la grande è abbastanza brava e la piccola ho notato giustamente delle difficoltà naturali e quindi sto facendo con lei lezioni come faccio con i miei alunni praticamente per la scrittura, FOMATPLAY È ancora piccola. L'età influisce comunque su questo. Ho capito. E mi interessava invece la, a doppia formazione, se vogliamo, tra Italia e Spagna. Ci puoi raccontare qualcosa riguardo... se, se ha trovato differenze rispetto a questi due tipi di formazione? MANUEL Beh, il punto è che io... dal punto di vista di alunno, come discente, io le lauree le ho fatte tutte e due, alla fine, in un ambiente spagnolo, Cioè è vero che l'ho fatta a Roma la seconda. Però era un'università spagnola; poi um presso l'istituto Cervantes di Roma. Allora per quello che ho visto, per mia moglie, per quello che vedo anche con alunni, cose così, differenze non è che ce ne siano troppe dal, dal punto di vista, secondo me, come dire... di contenuti didattici, cose così. forse, non lo so... eh non lo so, forse questo sì. sicuramente. almeno quando le ho fatto le mie lauree. il valore che si dà qui soprattutto alla prova orale. Questo sì, diciamo così. Qui la prova orale è obbligatoria praticamente e in tutte le materie. Si fa una prova scritta e poi prova orale. Sul libretto sono delle cose, diciamo... Da noi dipende poi dalla laurea, ovviamente; dal tipo di laurea. Però se non è una tipo giurisprudenza o lingue, ose così. Io in biologia l'orale l'ho fatto forse 2 esami. Il resto è tutto scritto. Quindi questa è una veramente una bella differenza. Poi, insomma, noi magari il sistema è un pochettino più chiuso. Possiamo fare ad ogni esame un massimo di 6 tentativi, diciamo così. Al massimo un settimo di grazia. poi dipende dall'università, le cose cambiano. Poi qua invece, insomma, se non va, magari non ti mettono nulla sul libretto. Insomma sono cose un po' più, eh... Almeno, ripeto, quello che ho visto, quello che non ho vissuto, devo dire la verità, tipo quello che sento da alunni cose così. eh insomma però prima era sostanzialmente uguale eh comunque anche le sedute giugno, luglio, settembre siamo sempre là. Insomma, dipende anche perché il sistema formativo in Spagna sta cambiando parecchio da quando ho finito. Quindi ogni governo nuovo fa una riforma educativa, insomma. Infatti le lauree prima erano qua 5 anni ehm... ora sono passati a 4. insomma a volte fanno 3+2 come fanno pure qua. insomma è sempre in cambiamento. Però diciamo fondamentalmente credo che sia più o meno uguale. Più o meno eh, voglio dire, insomma... FOMATPLAY Ho capito. Invece provando a cambiare un po' argomento lei ha mai provato, percepito degli atteggiamenti ostili di resistenza nei suoi confronti a causa del suo background culturale e linguistico diverso rispetto all'italiano? MANUEL Allora, non lo so. Sicuramente sì. Però non... Nel senso, è chiaro che qualche volta ti senti magari che hanno provato un po' ad ingannarti, prenderti in giro, cose così. Però non non può, cioè, non si può mai sapere se per motivi, vabbè non colore, cioè diciamo per non per essere straniero... per motivi di... non non lo so, non posso dire. però è chiaro che cioè a volte mi capita questo. Dipende da dove andiamo. A volte dico a mia moglie "No, parla tu fai tu" perché pensi che.... per un fatto che ti prendano come turista. Dico come uno che non abita qua. Ti possono chiedere più. Insomma, un prezzo più alto. Questo a volte capita. Il senso c'è. Cioè si vede, a volte no, però penso che sia una cosa abbastanza naturale. Voglio dire, nel senso in tutti i paesi. Non credo che sia neanche razzismo. Nel senso che si pensa che giustamente uno viene da un altro paese. Magari viene per poco tempo, magari ha più disponibilità economica, cose così. E quindi è più disposto a, a pagare di più. Però diciamo, cose così no. nel caso mio non l'ho mai... anche perché penso che tra Spagna e Italia c'è molta affinità. Quindi non... cioè a volte mi sono sentito un po' così eh, tipo truffato. Che poi non so se poi magari lo facevano pure a un altro che fosse napoletano, per dire no? però... sì che mi sono sentito un po' come se mi avessero preso in giro. Ma questo penso, ripeto, e... può essere anche una percezione. Insomma non non lo so se poi il motivo sia stato il fatto di essere straniero, ecco. Questa però non è sempre la verità. Per fortuna più belle cose che brutte cose. Sicuramente in questo senso quindi l'accoglienza è stata sempre buonissima. Quindi... FOMATPLAY mi interessava molto questa affinità di cui lei ha parlato tra Spagna e Italia. Quindi posso chiederle quali valori ha trovato un po' più facili, tra virgolette, da accettare? valori italiani, valori culturali italiani o anche se ce ne sono invece altri che tutt'ora non riesce ad accettare? MANUEL Ah beh, questo pure... hanno valori... Allora io mi trovo molto eh nel senso che anche come culture secondo me siamo siamo là. Io vengo pure dal sud là e non è un fatto culturale. A volte dei comportamenti, magari. ehm non lo so anche del funzionamento, diciamo, di certi servizi pubblici ai quali costa un po' abituarsi. Perché non è che io vengo da Sunset Bulevard o cose così. però ti trovi , insomma, a volte delle... io dico a volte.. molta immondizie sulle che non viene sempre raccolta. L'altro giorno sono andato a Napoli perché le mie figlie dovevano fare degli esami ehm ti trovi che insomma sia un fatto anche di... non so se dire menefreghismo delle persone nel senso che la la strada è è sporca e difficilmente vedi uno che magari la pulisce pure se... cioè è chiaro che una cosa che dovrebbe essere fatta da, da... non so come dire, no? da un servizio pubblico comunale cose così; però a volte non c'è non c'è l'amore proprio di dire vabbè Io il mio pezzo di marciapiede me lo pulisco e non... cioè... Non si può entrare nel mio locale con tutto questo in mezzo... um non lo so c'è un po' di... non so. Anche, anche la guida. questo è quello forse che mi colpisce di più, la guida, la macchina e...h insomma. Cioè io sono qui da, da, da quasi venti anni. Costa comunque abituarsi eh. e ripeto, non è che con questo sto dicendo che in Spagna si guida meglio; siamo più... Al livello di incidenti forse siamo là. Però non so a livello stradale. In una strada in cui si può andare a trenta; il parcheggio... cioè vedp delle cose un po'... a volte un po'... non so se dirlo o meno, dico selvaggi a volte. Si parcheggia dove si vuole. Cioè veramente ti ti parcheggiano dietro e non puoi neanche uscire. Vengono tranquilli. Delle cose che tu dici, come si fa? erò, insomma, sono cose... non credo che sia, ripeto, culturale. Forse, non lo so... A volte sono poche persone che fanno troppo rumore, diciamo così. Quindi, però... Insomma eh ci troviamo eh comunque con quasi tutti i valori e perciò secondo me c'è questa affinità perché poi alla fine dei conti siamo molto, molto simili in tutti i sensi; festaioli, sarà anche un fatto di temperatura, di caldo. Sempre accoglienti. Comunque ci troviamo. Perciò sono poche cose che noto. Ecco la guida... e a volte un po'... la trascuratezza dei servizi, dei beni pubblici, diciamo così. Anche forse per un numero alto, diciamo. Voi avete un sacco di monumenti; Infatti mi sa che forse la quarta parte dell'unesco è italiana. però secondo me non vengono curati come dovrebbero, valorizzati in modo come fanno altri paesi che hanno forse di meno. Sarebbe proprio il massimo. Però a volte si vedono dei monumenti che dici "ma com'è? circondato da tutta questa, non so, immondizia, macerie... cose che non non ti aspetti vicino a un monumento" magari, insomma questo è un un po' il mio pensiero eh non lo so non è sempre così sicuramente però è questo che noto un po' a volte con rammarico. dico la verità quindi però ripeto a volte è anche la visione di uno che non è di qua e la vede un po' molto, molto estrema. Magari non è così, non lo so. Però, ioè, io lo farei in altri modi, però giustamente. insomma è è un mio pensiero, è una mia visione. FOMATPLAY Nessun problema. ehm invece secondo lei che cosa pensano gli italiani dei-, rispetto alla migrazione o comunque dei cittadini europei che vengono a vivere in Italia? che percezione hanno della migrazione? MANUEL Io credo che è positiva, in linea di massima. Poi dipende pure ovviamente dal tipo e questo magari è brutto da dire, no? per il tipo di di immigrazione pure, no? perché se... mi sono confrontato con molti comunque no? se uno viene come dire... come dicono qua, si dice spesso [a sommare], nel senso che viene a fare il suo lavoro; magari viene a fare danni, diciamo così. Cioè, il problema è sempre è l'immigrazione, magari... ecco, senza regolem diciamo così, no? quando non sai neanche chi ci sta qua e perché sta qua. È questo che un po' che mette paura. ma questo penso tutti i paesi. Nel senso, l'immigrazione illegale senza essere tesserati, cose così. Nel senso che quando sono messi... ma anche anche con persone extracomunitarie... quando sono messi a posto, lavorano... Che ne so. Si vede ormai dappertutto, no? Eh... Che ne so, vigilante in un negozio. Tipo Sara, che ho visto l'altro giorno. O lavorano in campagna. Per queste cose qua nessuno dice niente. Cioè, qua sono secondo me abbastanza accoglienti. il problema è quando eh diventa un problema insicurezza. Ecco, questa è la cosa che... però penso che dal punto di vista dei comunitari no. Siccome qua c'è libertà di movimento e cose così non ho mai notato nulla di contro i confronti di nessuno. nel senso conosco parecchi non non so non... non lo so... penso che l'accoglienza sia buona. Così come succede con gli italiani, almeno in Spagna. Questo lo so per certo. voglio dire ci sono tanti là, soprattutto nelle zone della Catalogna. Più di ventimila residenti a Lloret de Mar, vicino a Barcellona e e sono sempre ben accolti che io sappia. Quindi perché, ripeto... essendoci questa libertà, si sa che comunque si sa che puoi tornare quando vuoi tu a casa tua. insomma sono tanti motivi non è Non è non è uno che scappa perché non ce la fa più al suo paese. L'approccio diverso, secondo me. penso che non ci guardano come persone pericolose insomma come si sentiva magari in passato. vengono qua a rubarci il lavoro, le donne queste cose si sentivano proprio in passato. Questo penso che sia ormai superatissimo. Almeno, ripeto, da un punto di vista comunitario. Poi extracomunitario....le,le cose, ripeto... poi sono un po' diverse. Poi c'è sempre un po' il senso di insicurezza di,di um.. insomma penso eh, ripeto, poi... però personalmente non mi sono mai sentito accolto male, diciamo così. Quindi mi sono integrato bene, credo. Quindi... FOMATPLAY Okay. E crede che comunque i media, quindi i telegiornali, i giornali abbiano un ruolo influente nella percezione della migrazione che sia comunitaria o extracomunitaria? MANUEL Sicuramente sì. I media... qua non voglio entrare... FOMATPLAY No, No. Può entrare. Se vuole può entrare. MANUEL però pure in politica meglio che no... però i media sì ovviamente questi riflettono quello che ci sta. E comunque penso che si parla normalmente ovviamente anche purtroppo di questi sbarchi, poi anche quelli andati male. Però è la politica secondo me che influisce di più in modo negativo in molti casi. Um insomma, senza entrare se destra o sinistra però... insomma sono quelli che impostano un po' le nostre opinioni a volte quindi ci fanno capire che vengono a fare, vengono quelli e quindi quello potrebbe... cioè a livello comunitario ripeto non penso, non ho mai visto nulla di... anche perché penso che l'italia sia un paese pure abbastanza, tra virgolette, emigrante storicamente quindi comunque molti italiani comunque purtroppo anche questo eh... i giovani vanno via insomma eh a cercare lavoro soprattutto e quindi insomma essendo un paese che comunque come dire ha visto molte famiglie avevamo visto persone che vanno via; e diciamo a livello comunitario di solito non, ripeto, non non non credo che ci siano molte perplessità da parte di nessuno né i telegiornali, politici cose così eh; il problema più extracomunitari secondo me, ripeto, sempre per la la sicurezza soprattutto perché poi io a Napoli si vede una città proprio cosmopolita, tutti integrati, comunque si vede non non non ho mai visto è chiaro che poi ci sono sempre episodi di razzismo e eh ragazzini ragazzini influenzati proprio male. Come si è visto vabbè poco tempo fa se non lo so se quel clochard, insomma... ma purtroppo questo capita e là ci sono le influenze secondo me negative più dei social; chissà insomma... un po' neonazisti, queste cose qua, che danno dei messaggi un po' fuori fuori luogo però questo Però questo secondo me c'è sempre stato. insomma... FOMATPLAY e lei che sentimenti prova rispetto a questa rappresentazione sui social o comunque nei media in generale? MANUEL Allora io i social li uso pochissimo. dico la verità non ho né Facebook né Instagram, nulla. Non mi piace. Cioè avevo Facebook poi lo tolsi da mezzo. Sarà un fatto di età. Però, insomma, è chiaro che a volte disinformano. Questo io dico.. i media non credo eh cioè almeno quelli che vedo io. Non so, dico RAI, Mediaset, La sette questi qua. di solito non è che sono-; voglio dire, danno delle opinioni di destra o sinistra ma sull'immigrazione cose così difficilmente come dire mentono, tra virgolette. I social dicono quello che vogliono e quindi là... Non perché li uso. Ripeto l'ho visto in televisione, no? messaggi che fanno capire delle cose ai ragazzi che giustamente se il ragazzo medio diciamo è disperato un po' non trova lavoro, no-, non c'ha soldi e poi ti cominciano a dire e questi vengono qua e ti rubano il lavoro, questi vengono qua e ti rubano... allora giustamente si comincia a creare un po' di odio, diciamo, indotto da dai social di dubbia, non so come dire insomma... erò eh la la televisione difficilmente no, non credo, eh, insomma almeno i mezzi piuttosto come dire importanti nazionali. eh sono i social che secondo me influiscono a volte a volte poi anche il.... insomma le cose che si dicono tra di loro i ragazzi e purtroppo capita che che si dicono dei messaggi sbagliati perché poi ci sono già situazioni sicuramente dietro di un po'.... eh, però queste sono sempre opinioni comunque eh... Io, ripeto, parlando sempre in generale Io vedo comunque l'italia è uno dei paesi secondo me più accoglienti dell'unione europea eh senz'altro. Infatti questa è la percezione che c'è pure in Spagna; che quando vieni anche come turista ti trovi comunque bene; è difficile che, insomma, ti trattano male, diversamente. Insomma questa è la percezione. Io che vivo qua lo vedo, è così. Episodi ci sono dappertutto quindi è inutile che.. insomma.. FOMATPLAY Perfetto. E prima lei ha menzionato proprio la libertà di movimento che poi è il tema chiave di questo progetto. Mi può dire qualcosa a riguardo? cosa sa della libertà di movimento anche in base alla sua esperienza? MANUEL certo. ah beh allora... In primis in tutta l'unione europea, ormai il Regno Unito è rimasto fuori c'è questa libertà di movimento, non solo di movimento anche di residenza diciamo così quindi senza dover avere un lavoro per forza vedere... cioè nel senso che è chiaro che la maggior parte di noi senza un lavoro non potrebbe vivere in Belgio, Francia quello che... però Io lo spiego sempre agli alunni eh perché un giorno magari loro vanno lì e che ne so 1 di questi paesi a fare i conversatori queste cose qua. La libertà ci sta; cioè ti puoi muovere senza passaporto, questo è importante. poi ehm anche di residenza; è chiaro che se tu non hai lavoro devi avere soldi quindi o te li danno i genitori o cose così ma comunque... nel senso tu comunque puoi comprare un, acquistare un immobile dove vuoi tu; eh insomma c'è questa libertà diciamo così di... poi anche dopo un tempo, almeno così sapevo, eh poi chissà quanto tempo adesso, ti puoi candidare a sindaco, insomma. Quando ti dimostri residente ovviamente, no? queste cose si possono fare. ehm l'unica cosa, questo sì, c'è la libertà di momento, ci sta libertà di di lavoro pure. Attenzione perché infatti io lavoro presso eh il ministero dell'istruzione medico eccetera in Italia, sono a tempo indeterminato, lavoro dopo aver superato il concorso. Ma io sono tuttora sono cittadino spagnolo. perché praticamente nelll'unione europea, giustamente, un extracomunitario può avere la doppia cittadinanza per restare qua. Non lo so un ucraino, un senegalese, cose così. noi essendo comunitari, la doppia cittadinanza è parecchio particolare; ci sono degli accordi magari bilaterali tra i paesi ehm... Io non l'ho mai chiesta anche perché all'inizio se io chiedevo, dovevo rifiutare quella spagnola per avere quella italiana e quindi... in effetti Io quando ho firmato il contratto di lavoro tutto quello che firmo... Si parla, diversamente da prima, bisogna essere cittadino italiano e/o comunitario. Quindi, voglio dire. si può anche lavorare presso un'istituzione pubblica come dipendente statale in qualsiasi paese dell'unione europea senza essere cittadino. e questo è importantissimo secondo me. perché... insomma non devi comunque se fosse la tua residenza, vabbè sarebbe una cosa bella. Però rifiutare la tua origine per fare... insomma, è un po' più complesso, diciamo così. Quindi, insomma, tutte queste cose si ci sono. aggiungo solo perché l'ho vissuto prima persona che a livello è come la moneta, a libertà... e tutto quello è bellissimo. purtroppo per quanto riguarda il riconoscimento lo dico sempre di documenti, diciamo, non solo dico titoli, documenti... è molto più complesso di quanto si pensa questo sì eh eh veramente non è automatico come si potrebbe pensare con altre cose. Insomma, ora hanno fatto pure la posta elettronica certificata europea, tutto in automatico sicuramente andiamo un po' alla volta però il riconoscimento, certificati di qualsiasi cosa un master, titoli universitari eh non ne parliamo di che ne so, corsi di formazione che ho fatto in Spagna. Come faccio qua. Faccio ogni anno. Faccio perché mi piace. più di duecentocinquanta- Trecento ore di formazione online di nuove tecnologie. Sono abbastanza formanti in queste cose. E in Spagna io sono venuto qua A ventotto anni e ho fatto un sacco di non non so come dire, un master, un sacco di corsi. i corsi non ne hanno riconosciuto neanche uno. cioè non è proprio previsto quindi. perché la procedura abilitante richiede minimo un master o magari le scuole superiori comunque è la burocrazia, diciamo, ma non perché l'italia sbagli, voglio dire, e lo fanno tutti. Cioè, un italiano che va in Spagna ha la stessa, la stessa lo stessa problematica. ehm non c'è un riconoscimento automatico, un rilascio di certificati che magari, siano validi in tutta l'unione europea. E questa è la cosa che un po' secondo me bisogna, bisogna fare per bene perché eh manca manca questo. Cioè uno che vuole andare in Francia a fare il conversatore. Se volesse fare il docente avrebbe bisogno veramente un sacco di di riconoscimenti che poi magari non arrivano nemmeno. eh che poi... Io biologia, ad esempio, praticamente non ce l'ho riconosciuta qua; nel senso come laurea sì, ma se volessi insegnare pure per un CLIL biologia in spagnolo, scienze in spagnolo non ce la-, non me lo fanno fare perché dovrei fare dieci materie da integrare. Quindi sono certe cose che insomma cioè Io dico, non te lo fanno. Uno che è laureato a Pisa, dico per dire, no? mica non ti fanno un riconoscimento se vai a lavorare a Napoli? Devi integrare con queste materie? perché lo fanno con... e che ne so eh eh eh eh Lisbona? ecco per dire. questo è quello che manca ancora secondo me. FOMATPLAY quindi diciamo incrimina, in qualche modo, un po' il rapporto con la burocrazia. MANUEL un po' sì. Perché la lingua sì. Questo chiaramente secondo me è obbligatorio al massimo ehm... come dire? fare un secondo me, almeno un C1. I livelli di lingua, diciamo, secondo il QCR europeo se uno volesse giustamente, non dico come residente, ma se volesse lavorare in un paese non europeo la lingua la lingua di quel paese, secondo me, ad un livello abbastanza alto la deve riconoscere, certificato proprio, però a livello di titoli secondo me mi sembra un po' eccessivo, diciamo, di dover fare delle interazioni proprio di 10/12 materie però, ripeto, eh cioè teoricamente siamo le stesse categorie di laurea e tutto quanto. eh manca ancora quel passaggio però eh sembra una mia opinione eh ovviamente. Però siccome l'ho vissuto... FOMATPLAY ecco, appunto. a proposito della lingua è molto interessante quello che ha detto. ehm lei come ha imparato l'italiano? come? perché mi diceva che parla anche un po' di inglese. come ha imparato queste lingue? ha trovato, ha usufruito di qualche rete di supporto qui in Italia per quanto riguarda l'italiano? ANUEL allora questo è un po'... l'italiano io l'ho... sono arrivato qua, zero. Non sapevo dire proprio niente. Zero, cioè, ciao sapevo dire. eh la verità l'ho imparato in modo autonomo Vi devo dire la verità. erché arrivai qua nel 2004 e mi sono messo. Io non uscivo quasi mai da casa. Stavo con mia moglie a casa dei suoceri, praticamente. E studiavo, cioè studiavo grammatica. Poi mia moglie tornava dal lavoro, mi chiedeva, facevamo un po' di conversazione e vedevo la televisione, i giornali. la verità non, non ho seguito niente né corsi né niente. Poi quando poi mi sono confrontato da solo con la realtà ,sono andato con che ne so, a fare la spesa a un supermercato. Poi ho cominciato a lavorare pure, cose così. Là ovviamente quando si perfeziona diciamo così, eh? Però ho fatto tutto in modo autodidatta. Come dire, insomma, in autonomo. leggo molto l'ho sempre fatto in spagnolo, leggo molto in italiano e mi colpiscono delle parole poi insomma mi rimangono, vedo il significato e quindi... Non non me lo aspe-, non me lo sarei mai aspettato comunque perché non mi sentivo portato le lingue. Io in Spagna ho studiato sempre inglese, non ero portato per nulla e pensavo che non avrei mai imparato. Invece... insomma l'ho fatto da solo, dico la verità poi è chiaro che se avessi fatto secondo me tramite qualche corso così così sarebbe stato molto più veloce, molto meglio secondo me. però non non conoscevo niente. non... insomma l'unica cosa che ho fatto poi è candidarmi in modo come privatista a fare gli esami di certificazione di italiano. questo sì però diciamo fatto sempre in modo autonomo. penso perché l'italiano è molto affine allo spagnolo comunque. Se fossi stato in Cina o già nel regno unito secondo me; se non c'era qualcuno che mi dava una mano arebbe stato quasi impossibile secondo me. Qua invece magari con i modismi devi farci un po' più caso, qualcuno ti deve spiegare. Però ecco, questo è stato, diciamo un po', un apprendimento che secondo me continua ancora oggi; eh apprendimento... continuo quindi perché comunque ancora oggi ogni tanto sento qualche parolina che no dico, ma che ? insomma non l'avevo mai sentita eh. insomma magari più tecniche però sono certo non si non si smette mai di imparare. FOMATPLAY certo non si non si smette mai di imparare. E invece per quanto riguarda la sua rete di relazioni interpersonali, è riuscito a costruire dei rapporti di magari di amicizia qui in Italia? che tipo di relazione ha? MANUEL Sì, allora... questo mi è costato pure parecchio. eh prima i miei i rapporti erano per me giustamente gli amici o le amiche di mia moglie. giustamente no Io non conoscevo nessuno, non mi scrivevo neanche bene quindi eh poi a volte mi è capitato, qualche volta e io che sono molto diretto hanno capito una cosa per un'altra e ci sono stati pure dei he he he fraintendimenti, insomma. Però eh diciamo che poi col tempo giustamente a lungo andare un po', il lavoro, un po'... ecco un po' il carattere mio e il carattere delle persone che stanno qua, no? voglio dire siamo molto aperti comunque. alla fine c'ho il mio gruppo comunque di amici con cui gioco a calcetto ogni venerdì; andiamo a mangiare la pizza; Amici che non c'entrano con mia moglie, e questo è importante; questo è stato molto importante per me perché gli amici con cui mi sento ancora oggi ovviamente in Spagna. con tutti i miei amici li vado a trovare. però stare qua comunque 11 mesi all'anno senza parlare con nessuno è stata dura comunque, eh è stata molto dura. e invece poi col tempo eh c'è il mio c'è la mia comitiva, diciamo così. persone ovviamente della mia età avvocati, carabinieri, queste cose qua; siamo un gruppetto. Giochiamo a calcetto, usciamo ogni tanto insomma eh... quindi comunque sono riuscito diciamo a avere un gruppo di di amici come ce l'avevo là diciamo così quindi... che è importante ovviamente perciò lì ti senti molto più accolto. Il massimo secondo me dell'integrazione, dell'adattamento. alla terra perché praticamente poi quando poi, ecco, dei messaggi di anche il fatto di prendersi in giro quando perde la Spagna o perde l'italia. queste cose per me sono indispensabili direi. perciò ehm mi sento abbastanza integrato anche su questo. però mi è costato, eh mi è costato mi è costato perché... FOMATPLAY all'inizio l'unica barriera che hai incontrato, se vogliamo, era quella linguistica. MANUEL Sì, sì, anche perché vabbè con una certa età come fai a integrarti comunque subito in un ambiente di lavoro? Sì, di amicizia poi diverso comunque... non è.... cioè, i bambini magari è più facile. Però io arrivai qua ventotto anni quindi insomma eh è difficile però tramite il calcetto, io ho sempre giocato quindi diciamo comunque conosci persone che conoscono altri. alla fine ti trovi, ti trovi con un gruppetto poi di amici. Q quindi so... credo di sì perché ci vuole tempo e e anche disponibilità da parte mia ovviamente, no? perché comunque all'inizio costa però insomma... FOMATPLAY certo. e invece tornando alla, proprio, alla libertà di movimento lei in che modo ne usufruisce? innanzitutto qualche immagine le viene in mente pensando alla libertà di movimento? ehm appunto come ne usufruisce? torna a casa... MANUEL Sì, ad esempio ora quest'anno andiamo a casa mia a Cordova e lo faremo in macchina. Questo sarebbe stato impensabile. Nel senso, sappiamo che andiamo da... sono 3000 chilometri quasi però eh nessuno ti chiederà nulla, passaporti, niente. Quindi questo già è importante secondo me. Se ti vuoi fare una passeggiata in Francia te la fai. siamo andati a Disneyland solo la carta d'identità comunque. questo è secondo me molto importante cioè nel senso di, di non avere barriere, di dire dove voglio andare vado. C'è sempre un limite magari o di tempo o economico. però diciamo ti senti comunque abbastanza libero. eh questo secondo me è la la cosa più importante dal punto di vista, come dire? morale. Nel senso che non ti senti... perciò ti senti più secondo me più integrato. Tu comunque sai che puoi entrare là e uscire senza problemi, senza che nessuno ti dica nulla. Insomma... ora per vivere già è una cosa diversa. là, ripeto, il limite secondo me al massimo è sempre la lingua. Quindi se la sai, tanto di guadagnato. Altrimenti poi eh, è più dura; è chiaro che senza sapere la lingua sei più soggetto e a mal interpretare le cose, ti senti magari più, ecco, come dicevo prima, che ti vogliono truffare, che ti vogliono ingannare perché magari non hai capito bene anche dal punto di vista linguistico. Questo è... perciò. Quindi l'unico limite ormai secondo me della mobilità è la lingua. Um se uno volesse, ripeto, vivere o stare un tempo da una parte, lavorare da qualche parte per il resto è, è bellissimo. Io ve lo dico. bellissimo potresti muovere veramente, insomma. anche perché secondo me libertà del momento significa pure in un certo modo pace. Come dire, se fosse un periodo di guerra eh non è che tu puoi andare da un paese ad alto con calma in macchina. Non te lo farebbero fare mai. Invece, insomma, dà un senso di unione come dire, magari si allungasse di più questo. Anzi, magari non ci fossero barriere da nessuna parte. erò pur a questo, per arrivare a questo ci vorrebbe un'economia mondiale piuttosto omogenea secondo me. e questo... FOMATPLAY proprio parlando di valori di pace, unione... Cosa pensa appunto dei valori dell'unione europea oggi? MANUEL Ah, beh, io.. FOMATPLAY E della comunità europea in generale, come istituzione. MANUEL Come valori, ripeto, penso che siano ideali. cioè sono stati creati dopo la seconda guerra, giustamente, è vero è per questo per evitare guerre tra di noi. E ci sono... le, le uniche guerre che magari esistono quelle sono magari a volte pure positive, sono commerciali ecco eh... Ecco, eh le banche, questo, quell'altro che apre un supermercato francese qua e uno apre un italiano là eh cose così eh... questa è l'unica cosa che.. però è il fatto di avere una moneta unica, dei valori unici e ehm... non so, io lo vedo sempre positivo; eh è molto positivo poi eh non c'è, anzi, eh non c'è neanche un senso molto spiccato di nazionalità che secondo me fa male. eh questo lo dico; non è che non voglio essere tipo patriota cose così però 1 Io sono spagnolo, Io sono italiano in modo troppo; questo questo senso di nazionalità forte e patriottismo a volte crea rifiuto all'altro eh e quindi l'unione europea secondo me ha abbassato un po' questa, questo senso patriota, diciamo così, patriottico del paese, diciamo così. Però insomma... OMATPLAY Molto interessante questo punto sull'identità nazionale. A tal proposito lei come si sente? Spagnolo? Italiano? cittadino europeo? MANUEL Ah, beh, io mi sento sempre spagnolo. Però... cioè sentirmi italiano non lo so. Non credo No, non credo, non credo ancora. Però ecco più forse più la terza, comunitario, questo sì. Anche perché insomma, infatti no, perché se Io mi sentissi solo spagnolo è come se avessi un rifiuto poi e nei confronti degli italiani, non ha senso Anche perché ho una moglie italiana, e ho dei figli che sono, come dico io, ibride. Quindi che non avrebbe proprio senso. però vabbè nel senso mi sento spagnolo come, come dire come origini da dove sono nate cose così. ehm ora come sentimento Io ti dico più comunitario. cioè per me... non ho... E infatti queste cose che si dicono, magari italiani che odiano i francesi e spagnoli che non possono vedere i portoghesi questo non l'ho mai avuto. E infatti non ho mai avuto vita mia, neanche quando stavo solo là e adesso molto di meno. cioè lo vedo talmente ridicolo. infatti agli alunni glielo dico proprio cioè cioè ma veramente per voi tutti i francesi sono come pensate voi? eh tutti gli italiani sono? cioè è proprio ridicolo come prassi quindi... devono capire che insomma... a volte sono sempre pochi come dico Io che fanno rumore però eh diciamo che mi sento più come comunitario. Ecco, se vogliamo dire una definizione. FOMATPLAY e sulla base di questa sua identità comunitaria um, invece, come influenza la sua vita è giornaliera l'istituzione europea? che influenza ha l'Europa sulla sua vita? MANUEL beh, non lo so. Beh, forse sono più non lo so, più aperto pure alle cose che prima magari mi sentivo un po' più così... Cioè, non lo so. Prima erano messaggi che lanciavano pure in Spagna. Nei momenti economici magari più bassi, che ne so tipo "No, no, dobbiamo comprare il vino sullo spagnolo. perché poi se compriamo il francese, compriamo il tedesco"... ormai anche nei supermercati non, non faccio più caso a queste cose. Voglio dire, non lo so, mi sento, mi sento come una mentalità un po' più aperta, ecco. Non so come dire eh vedo meno rifiuto nei confronti degli altri, diciamo così. Anzi, beh, vedo rifiuto in quelli che si sentono ancora ancorati praticamente a "No, io sono tedesco e sarò sempre tedesco" insomma delle cose un po' troppo... c'è un amico tedesco perciò io dico. e la penso un po' così. eh però anche lui infatti col tempo sta un po' cambiando eh; vabbè comunque diciamo che c'è questo c'è un po' di più tolleranza rispetto agli altri perché prima era sempre Europa però ognuno stava sulle sue diciamo, così, quindi adesso credo che sia un po' più di... cioè io o meno nella mia vita normale... vabbè non è che eh devo forse... nei miei la Mia esperienza ha avuto 3 anni di lavoro all'international school of Naples, a Bagnoli, e lì avevo alunni di tutte le nazionalità c'erano tedeschi, eh lituani, insomma, francesi e lì si veramente si impara veramente a ad integrarsi, ad integrare. Quindi perciò c'ho ogni... come dire ogni anno che passa c'è la mentalità più aperta, ovviamente, quindi... non è che io abbia mai avuto un rifiuto comunque. eh diciamo che mi sento più integrante di una comunità più grande come dire eh. FOMATPLAY benissimo. Quindi diciamo le sue identità nazionali culturali non sono mai state in conflitto? MANUEL No, no, no no ma Io non sono mai stato comunque di quelli con la bandiera questo quell'altro. Cioè mi piace, lo prendo pure come motivo anche di prenderci in giro tra gli amici al livello calcistico. cose così, però insomma.. cioè.... non è che io non so... se devo dire vabbè per salvare uno spagnolo è meglio salvare un italiano. queste cose qua insomma no. ìSono molto più aperto quindi non so eh questa è la mia vita. Ripeto, anche perché ho.. a casa proprio ho persone di,di due paesi; di due nazionalità. Per cui eh, e infatti le mie figlie hanno la doppia nazionalità aalla nascita eh e quindi insomma... FOMATPLAY cosa la fa sentire legato o meno rispettivamente alla comunità spagnola e alla comunità italiana? se ci sono dei momenti in cui ha capito di essere legato all'una o all'altra? MANUEL Vabbè, alla Spagna per forza. Cioè, ripeto, sono le mie origini, la famiglia e per forza non posso... sarebbe pure una specie di tradimento a me stesso secondo me. All'italia vabbè, eh lavoro qua, vivo qua e quindi per forza mi trovo legato qua. Cioè, nel senso che pure se un giorno andassi via a vivere da un'altra parte comunque mi mancherebbe la Spagna e pure l'Italia, secondo me. quindi ormai per forza cioè è così. Anzi, noi viaggiamo. no vabbè la pandemia non abbiamo fatto viaggi lunghi come una volta. Però l'ultimo viaggio lungo è stato a Cuba e e comunque quando siamo tornati eh cioè comunque Io stesso mi trovo il senso di casa qua. Voglio dire ti senti più rilassato eh non lo so comunque, Io ormai eh mi sento sia di qua che di là. Quindi questo è al livello, come dire, mentale. Perciò insomma, affinità per forza. Questo volevo dire insomma, affinità per la Spagna ovvia. E per l'Italia, ovviamente. Sono già quasi venti anni che abito qua, quindi per forza. FOMATPLAY le volevo chiedere a proposito di... MANUEL posso dire una cosa sola? senza fare nomi. Quello che ho detto adesso non è da tutti, però eh... infatti ho molte conversazioni. E ho molti amici molti amici, molte amiche spagnole pure, no? che che lavorano qua eh perché lavoriamo al Cervantes, acciamo queste cose così dappertutto; in provincia eccetera. ehm e su questa-, una collega che ormai ora è tornatata proprio in Spagna, eh abbiamo detto sempre questa cosa Io mi trovo bene qua e infatti perciò stavo facendo pure casa nuova qua lei invece non vedeva l'ora infatti... vabbè non voglio fare nomi, comunque quando il marito non lavora più, ha finito, diciamo, lei ha rifiutato il suo lavoro diciamo da dipendente statale e se n'è tornata col marito a Barcellona. E l'ha detto sempre Io nel momento in cui posso me ne torno, E quindi Io ho detto sempre secondo me uno che vuole tornare a tutti i costi è perché quando non si trova bene. Infatti lei dice che non si è mai trovata bene, non si trova bene con la pulizie delle strade, quindi le affinità te la trovi se ti adatti secondo me. Perché poi è chiaro dove vai. Ma io, io sono di Cordova, se io fossi andato a vivere a Galizia comunque è un cambio. ioè la Spagna sì, ma comunque è diversa. Cioè anche da qua a Milano. quindi ti devi comunque adattare secondo me. cioè uno che o hai la mente aperta ti adatti. è chiaro che alcune cose hmm e difficilmente ti puoi adattare. come ho detto prima la guida, ueste cose qua. Io secondo me fino alla fine mi incavolerò sempre con questi che fanno questi sorpassi e tu sei in fila fermo e ti passano da stai tranquillo queste cose qua non non ti adatti comunque però eh... però alla fine insomma, se ti vuoi integrare devi comunque, cioè non puoi spostare continuamente. perciò quindi l'affinità secondo me viene un po' da quello, dal trovarsi bene. Se non ti trovi bene e ha voglia di he he di dire comunitaria o meno. Cioè uno che non si trova bene prova a tornarsene appena può. certo proprio perché lo vedo; l'ho visto quindi dipende molto da questo. FOMATPLAY Era molto interessante questo sentimento di essere a casa in due posti diversi. Per cui quando lei è in Spagna cosa le manca dell'italia e viceversa? se c'è qualcosa che le manca in particolare.... MANUEL Allora vabbè, eh diciamo quando sono lì tra poco andrò no eh sono a casa dei miei, cose così. è chiaro che comunque tu ti adatti già ad modo anche di vivere, di orari cose così. E un po', ti manca la, come dire? la regolarità con la quale vivi normalmente, Diciamo così. Però insomma, il punto è che Io forse più quando vado in hotel, quando vado a casa mia lì comunque, insomma, ah è sempre casa mia. Quindi quando vai in hotel sì ovviamente anche per il letto dove dormi comunque tante cose diciamo così. eh anche è inutile-, il mangiare ovviamente. perché sia qua che là però, a me mancano entrambi. infatti da da quando sono qua ho ho preso forse venti, venticinque chili tranquillamente. ero molto molto più magro, però, eh diciamo che sì eh, Io ripeto, sempre da punto di Vista psicologico manca perché ti trovi bene. Quindi perciò eh Perciò... eh quando vai in viaggio lo sai che per un tempo e poi arriva un momento in cui sta finendo che non vedi l'ora già quasi di tornare. Diciamo così. Questo è questo è più o meno... a casa mia è un po' diverso. Vedo che casa mia lì è come qui. Quindi alla fine è come uno che ha una casa, che ne so? al mare, praticamente comunque è casa tua sempre. però insomma non perché non so come esprimermi e alla fine non... cioè mi mancano tutti e due praticamente. Se sono là mi manca qua, se sono qua mi manca un po' là eh. Per tante cose. Per stare con gli amici, mangiare questo, mangiare quello insomma; eh questo è questo è quindi Io penso che Sia una fortuna comunque. mi trovo bene qua e là eh... l'unica sfortuna è che mi piace troppo mangiare qua e là. FOMATPLAY Certo, si mangia bene anche in Spagna. E invece tornando sempre appunto alla libertà di di movimento, perché mi piaceva molto la sua idea di di apertura... ehm qualora questa libertà di movimento, questo senso di apertura, di accoglienza dovesse essere tolto per qualsiasi motivo lei come si sentirebbe a riguardo? MANUEL male, malissimo. Infatti non vi nego che quando è successo il Brexit um... ho chiesto a un amico, un questore qua a Caserta, della possibilità di fare l'esame di cittadinanza perché ho paura che succedesse una cosa così qua. E non voglio mettere la politica in mezzo, ma c'è un partito che promuoveva questa cosa di Italexit, queste cose qua fuori dall'euro. E là un po' dici vabbè, abbiamo costruito tutto questo, hanno costruito no, magari i nostri genitori, nonni. Poi viene uno qua con messaggi quasi... mah non lo dico ha ha volevo dire he he eh insomma non comunque ti spaventi. no, non mi piace. non mi piace l'idea di tutto quello... cioè, anzi, Io sto parlando di aumentare l'integrazione, di agevolare magari certe cose burocratiche cose così, e vengono 2 o 3 soliti di turno per andare magari... per... sempre, per economia e non per il suo razzismo perché veramente sarebbe assurdo proprio qua all'interno dell'unione europea. e vogliono chiudere. Questo mi sembra proprio veramente fuori luogo. Ma in ogni paese ci sta eh. C'è una Le Pen in Francia, c'è il Vox in Spagna...ci sono purtroppo sempre questi. spero pochi in percentuale ma sempre c'è chi vuole chiudere. si stava meglio con la lira, si stava meglio con la peseta, non si ricordano proprio di niente secondo me no. Perciò eh anche la moneta; cioè molti salari non riflettono nemmeno... è stata una veramente Io l'ho vissuta proprio una batosta il cambio di moneta. Perché veramente costava tutto il doppio da un giorno all'altro, è vero. Però a chi è già nato con l'euro, cioè è bellissimo comunque non dover cambiare proprio niente. Cioè me ne vado a casa mia tra poco attraverso la Francia e non devo cambiare proprio niente. Non devo cambiare il franco o la peseta. Ma che stai dicendo? cioè sono cose proprio eh cioè insuperabili, secondo me. la moneta unica è proprio insuperabile. Ora che è chiaro che poi c'è chi se ne approfitta, chi questo quell'altro e tutto è costato il doppio. è chiaro cioè l'ho vissuto proprio però da lì questo sì eh come si sono approfittati alcuni... ma come idea, insomma, non c'è nulla di meglio secondo me. E quindi togliere questo da mezzo per tornare alla lira, alla peseta l quell'altro sì mi sembra proprio retrogrado. Però e quindi alla alla domanda che ha fatto sì, ho avuto un po' paura, sinceramente, ce l'ho ancora un po' oggi eh nel senso che c'ho sempre paura che vinca un partito un po' troppo radicale e proponga questa cosa. qua o là eh e non mi piace, non mi piace proprio. FOMATPLAY e quindi in un futuro prossimo pensa comunque che prenderà la cittadinanza italiana? MANUEL non lo so. Vabbè, se mi danno l'opportunità perché mi hanno detto che dopo un tot di anni potevo già farlo, pure la doppia la prenderei. Ma, ma non per... neanche per... non lo so. Un po' per... non lo so, può sembrare assurdo ma è un modo anche di ringraziare l'italia per me. Perché sembra che io quando compilo tutti i contratti che faccio; faccio un corso, un progetto PON, cose così. Quando firmo "comunitario" un po'... non so, mi vedo un po' come come se mi guardassero dicendo "guarda questo viene da là per fare un corso qua eh". Insomma non lo so, non lo so cioè Io comunque pago tutte le tasse qua, eh insomma, comunque sono residente fiscalmente qua e tutto qua. Però non so fare la doppia anche per, per dimostrare... c'ho pure molte amiche che che non hanno mai siccome lavorano come conversatrici non hanno neanche mai avuto le come dire la eh né l'obbligo neanche personalmente la briga di di dire mi prendo la la certificazione in italiano parlano benissimo. Però siccome non te lo chiedono per fare il conversatore non c'è bisogno di C1 o C2 niente pratica e quindi dico ma non non mi serve perché lo faccio? Io invece le ho fatte anche per, ripeto, per un senso di di ringraziamento. Non so se è un po' strano però è un mio pensiero. Perché comunque, ripeto, comunque è la terra che mi sta dando da mangiare; abito qua e vivo benissimo qua quindi non... un po' di ringraziamento ce l'ho chiaramente. Quindi e questo è importante secondo me. Cioè nel senso perciò mi adatto secondo me meglio perché poi eh, insomma, certe cose vabbè qua sono così e mi devo adattare non è che posso cambiare io un paese quindi... eh insomma non lo so ehm mi ritrovo, mi ritrovo con questa cosa quindi cioè la doppia la farei. Sì sicuramente, sì se mi danno la priorità ora rifiuterei la spagnola per l'italiana? no. questo non lo farei mai. La verità per non se mi serve. Cioè ripeto, se fosse un Italexit, una cosa così, se sono costretto pure a farlo. secondo me però per... Però per evitare cosa è successo in Inghilterra; che qualche marito/moglie hanno dovuto, quasi cioè hanno dovuto fare quasi.... il premier lì ha dovuto autorizzare perché stavano probabilmente separandoli; eh... però, diciamo se la doppia ovviamente sì. ma perché no? anzi, è sempre meglio comunque. eh so che so che a livello pensionistico comunque diventa pure buono praticamente un mezzo casino in Europa, perché se uno andasse a prendersi ogni tot di anni una cittadinanza prima mi prendo quella belga poi.... a livello pensionistico diventa poi un caos tra tra gli uffici. Almeno così mi hanno spiegato quindi però... scusate se mi allungo parecchio. Mi fate una domanda e poi parto... Le avevano detto che parlo parecchio. FOMATPLAY però devo dire che siamo nei tempi finora, quindi... penso che comunque siamo quasi alla fine. Lei prima ha citato la Brexit. a proposito che sentimenti ha rispetto a quel... che ricordi ha rispetto a quel referendum del 2016? se l'ha toccata in qualche modo o c'è qualcuno di tua conoscenza che è stato toccato? MANUEL Sì, sì, infatti conosco pure anche amici spagnoli che stavano là, sono tornati. Allora io sono del parere, ve lo dico con... sono molto critico, e lo dico. Ma dico ancora adesso, infatti. Penso che sia sempre più chiaro che li hanno ingannati, alla maggior parte della popolazione. Che poi le votazioni sono state comunque non tanto... però non so se su 54 contro il 46 una cosa così. h per cento. però... cioè, se uno ti propone di andartene da una comunità per restare da soli non lo so... come dicevo ai miei amici, praticamente, quelli che sono comunque usciti poi sono tornati a Cordoba per, per questo motivo, no? è come, vi faccio un paragone bruttissimo, come il fidanzato troppo geloso che dice alla fidanzata "tu non devi uscire con le amiche solo con me". Questo alla fine finisce proprio male. Non non ti puoi chiedere a te stesso secondo me. E infatti non hanno più; non hanno il lavoro che avevano promesso, non hanno neanche la frutta fresca perché veniva tutta da noi, praticamente tra Portogallo, Spagna, Francia e Grecia, Italia. Insomma, um li hanno ingannati. questo è il mio pensiero quindi cioè è è proprio assurdo; cioè tu avevi pure delle sedi dell'unione europea lì eh... Aveva proprio la sede economica, tante di quelle cose. perché poi eh... è vero che non stavano al 100% integrati, avevano la loro moneta queste cose qua; però, io dico, invece di integrarti separarti non ha proprio senso. Cioè, tu sei attaccato con la Nato, ma ti stacchi poi a livello di vita... non ha non ha proprio senso. Cioè, poi un inglese vuole venire qua. passaporto. noi vogliamo andare là. passaporto. eh vuoi comprare una cosa, non ti dico proprio. eh cioè non ha non, non ha avuto cose positive secondo me. eh l'hanno ingannati proprio eh eh però.. stanno incominciando un po' a riconoscerlo, però, eh chissà se potranno un giorno fare il passo indietro. FOMATPLAY e rispetto invece alle sue conoscenze di amici che sono stati toccati appunto dalla Brexit? MANUEL Più o meno pensano la stessa cosa. C'era qualcuno che diceva no, ma lì veramente si è arrivato a un punto di immigrazione che era troppa. C'è, un mio amico che era immigrato. Comunque questa cosa pure ci sta eh. l'immigrato che si sente eh con il senso di di dire tu non puoi entrare, Io sono entrato ma tu no eh... vabbè comunque e diceva sì, lui stava a Londra, un altro a Manchester. "no troppi immigrati. Dovevano dare un taglio". Troppi immigrati? In che senso? Cioè gli europei andavano là? No, non ero allora cioè cioè non europei. cioè allora cioè non, non ha proprio senso. Loro se ne sono andati dall'Europa perché venivano troppi indiani. Non lo so, ripeto... non ho pensato alcuni, altri ovviamente sono assolutamente favorevoli alla all'inclusione, alla mobilità. tutto quello che c'era prima eh. insomma ci sono sempre pareri diversi ovviamente. però ripeto le motivazioni fanno capire che sono stati un po', non so... l'hanno, hanno nascosto un po' la verità, diciamo così, per non dire ingannati proprio. FOMATPLAY E lei si aspettava un sì? Lei si aspettava un risultato del genere o è rimasto totalmente colpito? MANUEL Io pensavo fino alla fine che avrebbero perso. Però là ci sono pure molti motivi. mi hanno pure spiegato che, questi colleghi che lavoravano con me all'International school, che là molti hanno votato a favore del Brexit perché poi a sua volta vogliono andare via dall'inghilterra, tipo la Scozia e l'irlanda. E quindi c'è hmm è che loro già come, come Regno Unito già non sono integrati per bene. E quindi là è partito un po' tutto quindi... perché gli scozzesi poi volevano, anzi lo vogliono ancora, vogliono staccarsi dall'inghilterra eh... e quindi giustamente se tu sei intero dell'unione europea non vorresti mai essere, eh un'unione europea-; Cioè se tu non vuoi essere inglese, non vuoi essere comunitario, che poi sarebbe inglese. quindi è molto complicato diciamo che hanno secondo me un po' manipolato le, le voglie delle persone perché se giustamente tu dici "vabbè, se chiudiamo qua il lavoro è solo per noi e quello che produciamo è per noi" e giustamente chi sta peggio ti dice vabbè "allora ovviamente io ti voto" E non compra più nulla dalla Francia e nulla dall'Italia e alla fine si sono trovati con un problema horror grosso praticamente. insomma, io so, ripeto, sono più per la, l'interazione anche perché se elimino rischi di di guerre e tardi quelle cose però... FOMATPLAY Allora faccio giusto un rapido check per vedere se le ho chiesto tutto, ma credo che abbiamo toccato più o meno tutti i punti chiave; direi di sì. A questo punto passerei all'ultima parte dell'intervista che è molto rapida. Nel senso, ci sono, le farò delle domande lampo, domande brevi la cui risposta può essere appunto altrettanto breve, se volete. anche se alcune cose le abbiamo comunque già sviscerate. Allora, può definire la libertà di movimento in una sola frase? MANUEL pace ah frase, avevo capito parola, scusa. Allora eh... diciamo senso di comunità. FOMATPLAY OK, e come riassumerebbero la sua esperienza rispetto alla libertà di movimento fino a ora? MANUEL un'esperienza positiva e da consigliare. FOMATPLAY per lei dov'è casa e dove sente di appartenere? MANUEL Ho due case: Spagna e Italia. FOMATPLAY benissimo, e come si sente invece in Italia? MANUEL benissimo, integratissimo ehm... è come se fosse casa mia. FOMATPLAY e cosa le manca di più della Spagna? MANUEL la famiglia, gli amici e forse la temperatura. FOMATPLAY prenderebbe oggi le stesse decisioni che ha preso nel 2004? MANUEL sicuramente, sicuramente, perché mi sono trovato molto bene. Mi trovo molto bene. Avrei accelerato alcune cose però eh che non capivo niente poi.. insomma però sì ovviamente sì. RIfarei. FOMATPLAY benissimo, ok. l'ultima domanda che forse è anche quella più difficile rispetto a tutta l'intervista. Come si si definirebbe in 3 o 4 parole? MANUEL uff come Io Io se come mi definisco io stesso? uh mamma Mia... eh non lo so. FOMATPLAY come per... come ti presenterebbe a qualcuno? MANUEL non lo so, sono una persona di famiglia e amico degli amici. perché non sono 3, 4 parole però eh... sono una persona di famiglia e amichevole. ecco per chiudere un po di più la frase. FOMATPLAY VA benissimo e ultimissima domanda. Se dovessero toglierle la libertà di movimento come si sentirebbe? MANUEL uff male, male. come in una dittatura, letteralmente. FOMATPLAY Va bene, ok. Perfetto, penso che abbiamo finito. Posso anche interrompere la registrazione OK.

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