Idioma: Italiano
Duración: 1h 09m 14s
Lugar: Entrevista
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Anca FOM@PLAY IT

Descripción

Intervista con Anca, psicologa rumena e dottoranda in Linguistica Applicata

Transcripción

FOMATPLAY Anca, grazie per essere qui! ci racconti qualcosa del tuo viaggio? come sei arrivata in Italia? ANCA Ehm in Italia sono arrivata nel 2009 e quindi subito dopo l'entrata della Romania in Unione Europea. ehm sono sono arrivata in pullman sono venuta col pullman dalla Romania. FOMATPLAY Sei arrivata... ANCA Sono arrivata direttamente in Calabria perché lì ehm viveva e vive mia sorella quindi sono arrivata lì dai miei parenti. FOMATPLAY E come mai hai scelto l'Italia come posto? ANCA praticamente non l'ho scelta io. eh Io non avevo mai pensato di lasciare il mio paese, anzi. Mai pensato di emigrare; e anche perché comunque durante il mio il mio percorso universitario in Romania in estate venivo in Italia perché mia sorella viveva proprio sul mare e quindi venivo qui in vacanza e non mi piaceva. Questa idea di emigrare non era proprio totalmente esclusa ehm... però per un problema che ha avuto mia sorella; perché ha avuto un problema di salute molto grave; ha una figlia, all'epoca aveva 5 anni; tra cui tra questo incidente il marito è morto. Lei è stata in ospedale e mia nipote era rimasta da sola e rischiava che la prendessero i servizi sociali. Per cui ho deciso di venire in Italia per un progetto migratorio molto breve. in breve tipo 2/3 anni. Fino a quando mia sorella si riprendeva. Però alla fine sono passati tanti anni e ho deciso di rimanere ancora. FOMATPLAY cosa ti ha spinto a restare? ANCA ehm allora prima di tutto, quindi, per i primi 4/5 anni della situazione di mia sorella che non era risolta, quindi stava ancora male eh... e quindi questo mi ha spinto molto di rimanere per stare vicino a lei ehm... quindi diciamo che... non è che contro la mia volontà perché-; cioè, a livello affettivo volevo stare con lei però per la mia vita personale Io sono stata malissimo qui perché è stato contro la mia volontà, diciamo, quello di emigrare. Poi visto che la situazione, comunque. non si è risolta subito avevo necessità di fare qualcosa per me. Per cui mi sono iscritta all'università e, diciamo, che Io da sempre ci ho creduto nello studio. Ci credo nello studio eh... E quindi diciamo che poi l'università mi ha aiutato a sopravvivere e a stare a continuare, a voler stare in Italia. Ehm e quindi adesso quindi hmm... potrei tornare quando voglio in Romania però per il momento vorrei finire il dottorato. ha ha FOMATPLAY Quindi tu avevi una... già una carriera avviata in Romania quando hai deciso di venire in Italia? e come ti sei trovata a ricominciar-; a dover ricominciare? ANCA allora, per me il primo anno è stato il peggior anno della mia vita. è stato bruttissimo ehm.... molto, molto, molto brutto perché mi sono adattata hmm in difficoltà. ehm... Iniziando dalla vita di tutti i giorni; perché Io venivo da una vita, una vita autonoma ehm... già dopo il primo anno di lavoro ero maestra in Romania. Ho dovuto lasciare tutto. ehm... poi mi sono trovata qui in in un paese che non era il mio. In una lingua-, con una lingua che non conoscevo; con una cultura diversa e capo di famiglia eh e quindi mi sono sentita molto responsabile ehm... è stato difficile, molto. e ho avuto difficoltà ad adattarni alla, diciamo, anche all'alimentazione. Io la pasta l'ho mangiata dopo 2 anni. Anzi, mangiavo la pasta però non mi piaceva la pasta col sugo; quindi soltanto colorata. E quindi dopo 2 anni Io ho iniziato a mangiare la pasta. Una cosa molto semplice, che può sembrare una sciocchezza. Già il pane, mi mancava proprio il mio pane quello morbido. Cioè per me il pane casareccio era una cosa troppo dura. non era... Io ero abituata a quel pane morbido e anche questo mi mancava quindi hmm... eh sì, è stato molto difficile il primo anno. FOMATPLAY Qual Ë stata la cosa pi˘ difficile a cui hai dovuto adattarti in Calabria? in quale paesino della Calabria? ANCA allora sono stata eh... non è nella provincia di Reggio Calabria, in un paese... Mar Ionio si chiama Marina di Roccella Ionica. eh... quindi un paese piccolo; perché così sono tutti i paesi sette/otto mila abitanti ehm... da una parte dico che hmm sono stata fortunata ad arrivare lì perché umanamente si sta molto bene; mi sono sentita molto accolta. Tranne la questione del... alcuni uffici pubblici tipo il comune eh perché lì dal comune, sai... adesso non so più chi siano lì. Però generalmente stavano quelle persone anziane che avevano questi stereotipi, no? che gli stranieri devono essere per forza ignoranti; devono essere per forza poveri; devono essere per forza... cioè, tutto tranne una persona normale. E mi dava fastidio questo perché spesso venivo discriminata, discriminata nel senso che si rivolgeva... cioè se ho la macchina; perché quando facevo il cambio di domicilio e dicevo "sì, ho la macchina" "ah, ma che macchina?" "ma, cioè, tipo, ma com'è possibile che tu romena..?" Ma una cosa proprio bruttissima... è sulla questione di vissuti perché quando ho dovuto compilare il modulo, tipo, del cambio di domicilio ehm... sapete, lì devi scrivere le cose, i dati anagrafici, studi, che cosa hai fatto, quanti anni hai... e io ho scritto. A parte che non mi lasciava compilare come se io per forza dovessi dovessi essere un'alfabeta funzionale che non sa compilare un modulo; e quindi compilare a lui e alla hmm... sezione studi quando ho detto laurea mi ha chiesto di portargli i diploma, il diploma; ehm io a quel punto, perché io non riesco a stare zitta perché-; cioè, mi dà fastidio e queste cose non le sopporto; ehm gli avevo detto "Ma quale vuole? Perchè ne ho di più" ehm... e poi alla fine quando io mi sono trasferita ad Aversa ehm a questi qua per fare il domicilio, Io gli ho detto comunque le ho portato il contratto, il dottorato, perché altrimenti non mi faceva eh la residenza perché è normale. E questi qua mi hanno detto "Ma lei com'è che fa dottorato se non ha nessun tipo titolo di studi?" le ho detto "Come?" "No, ma perchÈ dalla Calabria dice che lei non ha studi" Cioè, neanche, cioè non ha voluto compilarmi che sono laureata.. FOMATPLAY Allucinante... ANCA sì, sì. Ma quindi queste sono delle cose hmm... delle eccezioni, quindi, delle eccezioni proprio ma hmm per il resto Io mi sono trovata molto bene dal punto di vista umano. Lì mi sono trovata molto bene; molto, molto bene. Molto bene. FOMATPLAY E quindi secondo te come-; che tipo di rappresentazione c'è da parte degli italiani della persona rumena stereotipica? ANCA eh è bello perché questa domanda l'ho avuta anche io nel questionario ha ha sociolinguistico. Praticamente, Dalla percezione, sulla percezione dei romeni rispetto a quelli che pensano gli italiani sui rumeni ehm... Io dico la mia. Non dico quello che ho visto dal mio questionario ehm... Io penso che gli italiani hmm... non non sono razzisti prima di tutto eh sono molto educati e onesti. Questo lo dico in base alla mia esperienza, lasciamo usare quelle piccole eccezioni che ho incontrato nella vita. Ma per il resto Io sono stata una persona fortunatissima perché tutte le persone italiane di cui qui mi sono circondata sono delle persone per bene, proprio per bene . Quindi non lo so che cosa pensano gli italiani, allora gli italiani sui rumeni hmm... prima di tutto, che si hanno lavoratori; la cosa positiva. Cioè quello che pensano di noi rumeni è che siamo molto lavoratori; che ehm riusciamo a portare tanto sulle nostre spalle, che abbiamo resistenza. Forse perché veniamo da un paese ex comunista abituati con una vita rigida. Ma poi per il resto dipende. Adesso alcuni possono pensare che siamo dei ladri, altri possono pensare che siamo aggressivi, pericolosi. Nel campo universitario tutti, con tutti i professori con cui parlo e hanno avuto un'esperienza con un rumeno tutti mi hanno parlato benissimo perché dicono che noi abbiamo un qualcosa, una capacità. Comunque si sono trovati molto bene con i romeni. Quindi nel contesto universitario tutti parlano bene dei romeni. FOMATPLAY E quali sono state le tue strategie, diciamo, di ehm resistenza tolleranza verso questo tipo di stereotipo? ANCA allora ehm, sì Io oggi non... cioè non mi dà non mi dà più fastidio; assolutamente non mi dà più fastidio. ehm forse perché, cioè, ho capito che se hmm... incontro una persona su mile che pensa in quel modo, o mi risponde in quel modo, o fa una faccia un po' strana quando le dico che sono della Romania non rappresenta il popolo rumeno-, popolo italiano. Per cui non faccia una generalizzazione perché io conosco non tutto il popolo italiano me lo fa dire. E quindi no, non mi dà fastidio. assolutamente non mi... non so quale strategia ho utilizzato, non... perché questa è... in tempo perché all'inizio... quindi nei primi anni sei sempre in difesa. ehm... mi è capitato alcune volte del hmm capire Io male, percepire io male ma proprio perché ero così in difesa che in ogni situazione io dovevo essere discriminata o il fatto che o per la lingua e che non sono italiana e quindi non parlo bene l'italiano o per la cultura, perché vengo da un'altra cultura e la diversità deve essere per forza una cosa negativa quando in realtà è una ricchezza. ehm non lo so in tempo... hmm c'è bisogno di tempo prima per cercare di adattarti nel contesto in cui vivi eh capire le differenze ehm e prendere queste differenze come una ricchezza; ehm poi mantenere la tua identità, perché Io mantengo la Mia identità e e quindi da tutto questo non vedere altro che, proprio, una ricchezza quindi non non mi lascio coinvolgere o influenzare da una persona che mi guarda in modo strano che dice "ma non sembri romena"... Ma che vuol dire che non sembri romena? ma non non mi dà più fastidio. Quindi prima di tutto ehm penso sia necessario capire un po' tutto il contesto e capire che non sei in difetto se sei di un'altra nazionalità o di un'altra cultura. ehm... col tempo non non si rende neanche conto, quindi Io non, non è che dall'oggi al domani, dico "adesso sto bene, non mi dà più fastidio" e cioé. è stato quindi un per... tutto un percorso, quindi di lunga durata. Non è una cosa semplice. FOMATPLAY Adesso hai la cittadinanza italiana? ANCA sì, sì, sì, sì. No, no io da un, non mi ricordo quando ovvero da un bel po' di anni. Sì, ho proprio doppia cittadinanza, quindi con doppia cittadinanza. FOMATPLAY questa doppia cittadinanza ha cambiato il modo eh che hai tu di sentirti legata...? ANCA no, non... cioè a livello percettivo con me stessa no, non, non ha cambiato niente. Solo che è molto più comodo perché hmm... per esempio, quando vado a scegliere il medico di famiglia, quindi se sei, se non sei italiana ti chiedono una serie di cose; se sei italiana ti chiedono cose hmm... cioè non ti chiedono quasi niente; quindi perché il diritto di cittadino di avere quindi la sanità gratuita, di avere un medico. Ma per chi conosce le leggi perché all'ASL puoi incontrare di tutto. eh però io con me stessa non, cioè non è che sono stata molto contenta. Prima di tutto poi ho avuto anche una manifestazione molto bella da parte del sindaco eh che mi ha aspettato con i fiori; una dedica proprio hmm... è stato proprio carino. cioè giura... cioè una bellissima esperienza. E ci tenevo ad avere la cittadinanza ma hmm... per una cosa mia personale perch io mi sento anche parte di questa società e do anche il mio contributo per quanto posso dare, ehm per cui per me è stata no... è stata una cosa grande. FOMATPLAY Che ruolo ha giocato l'apprendimento della lingua italiana in questo processo di adattamento al contesto...? ANCA allora, io... questa è stata una delle cose più difficili per quanto riguarda l'adattamento. perché così come vi dicevo, io sono molto perfezionista e quindi sapevo di non conoscere la lingua. Ë brutto non poter esprimere quello che pensi cioè, ehm riuscire a trasmettere quel messaggio proprio quel senza sfumature, eh è bruttissimo. Per cui Io l'italiano l'ho imparato da autodidatta; quindi vivere nel paese e mi sono comprata non le grammatiche quelle per gli stranieri con la traduz.. cioé i vocabolari. Io devo toglierlo e ho avuto prima di conoscere... di entrare all'università, eh perché volevo... non c'era tutta questa possibilità di internet nel 2009. poi dal 2010/11 è iniziato. Per cui io con il dizionario, con il vocabolario e tanti tanti esercizi ehm... grammatica e letture; eh ho così imparato l'italiano e vivere sul posto. quindi hmm... questa è stata la cosa più difficile, cioè a livello linguistico. Perché mi dava fastidio che non potevo parlare e non potevo trasmettere proprio quello che pensavo. E quindi questa mi ha spinto a studiarlo, quindi, oltre a vivere quindi nel paese. FOMATPLAY Bello! Parli ancora romeno in Italia? ANCA sì, ehm... Certamente il rumeno dovrei parlarlo con i miei hmm paesani ,no? però ehm non è che adesso, adesso rientro alla mia ricerca. ha ha ha Allora io personalmente se incontro un un un'amica rumena ehm e siamo dieci minuti a parlare eh iniziamo in rumeno e finiamo per l'italiano hmm... e questa succede. O iniziamo in italiano però comunque la nostra conversazione, diciamo, che è il 60% in italiano 40% in rumeno. Ed è una cosa generale, è una cosa in generale. Allora se mi chiedete perché, perché eh Io non lo faccio perché sento il... una questione di prestigio. Perché sento che il Romeo è meno prestigioso dell'italiano. No, nel mio caso Io lo faccio per abitudine perché ehm mi viene adesso più facile parlare in italiano. Perché, comunque, eh hmm... il 95% della giornata Io parlo in italiano e quindi passare al rumeno ehm un po' più difficile. Poi, soprattutto, se so che il mio interlocutore conosce l'italiano e il romeno, quindi utilizzo la lingua che mi viene più facile. Però generalmente, una questione generale sulla comunità romena è che il romeno non viene trasmesso alle seconde, terze generazioni. FOMATPLAY PerchÈ secondo te? ANCA può essere anche una questione di pregiudizi. Perché il romeno vuole stare in ombra e nascondere la propria identità. Secondo me ancora quando avrò... perché io questo sto cercando di capire ha ha Quindi eh... può essere una questione di pregiudizi perché, ehm e poi una questione della confusione con i ROM, perché-; nel momento perché... hmm poi soprattutto all'inizio quando subito dopo 2007, da quando è entrata la Romania nell'unione europea ci sono stati diversi casi, quindi con brutti... hmm effettuati dai ROM. e quindi ROM-romeni, ROM della Romania e quindi hmm adesso non tanto, però per molti anni il romeno è stato considerato ROM-romeno, la stessa. Come Romemo, ecco. Eh romenofobia la chiamiamo noi. E quindi anche questo perché porta un pregiudizio, no? sulla comunità rumena e quindi romeni, cioè, preferiscono nascondere la propria identità non è come uno spagnolo che dice "sì, sono spagnolo" cioè, questo non ha nessun problema. Un francese, no? "sono un francese" vedo quando sevi dire che sono rumeno e poi in determinati contesti non ehm... non è facile, quindi non è facile, questo sì. FOMATPLAY E secondo te ci dovrebbero essere delle politiche linguistiche più accoglienti? ANCA sì. Dovrebbe anche, anche una questione, diciamo, che oltre alle politiche linguistiche è una questione anche sociale. Una questione sociale e... ma già si sta perdendo questa romenofobia che la chiamo Io perché ehm... sono rientrate altre comunità, quindi che stanno in centro perché, sai, eh l'estraneo eh il diverso è sempre un problema. cioè in una in un contesto è sempre un problema; rappresenta sempre un problema. Quindi diciamo che sui romeni adesso non c'è più quella concentrazione quando... cioè come era nel momento in cui... perché sono stati dei flussi migratori proprio molto numerosi e, e quindi spaventava la gente. Perchè soprattutto dal duemila di... cioè, noi dal 2007 fino a oggi, la comunità rumena è la comunità di stranieri più grande in Italia. quindi non ha cambiato.. quindi sempre ha sparato gli albanesi, i cinesi, i marocchini. Quindi dal 2007 noi siamo la comunità di stranieri più grande in Italia. ovunque e hmm diciamo che hmm... ehm dispersi hmm più o meno in modo equilibrato in tutte le regioni, tranne la Campania. perché qui sono gli ucraini, penso. e Trentino, non so, lì in quelle zone. Ma per il resto, in tutte le regioni siamo la comunità più grande, più numerosa e se siamo più grandi e più numerosi significa che hmm... ci sono delle possibilità che qualcuno faccia qualcosa, e quindi impaurisce il contesto, la gente che vive nel contesto. e c'è la concentrazione sulla comunità però adesso non io non sento questa pressione sulla... è una questione passata, quindi se c'è uno stereotipo è perché è legato a un passato. Perché così sanno-; i rumeni sono così. ma non non c'è hmm... oggi non c'è più tutta questa concentrazione sulla comunità rumena. Quindi diciamo che è più a livello sociale e a livello sociale dipende molto anche dalla persona individuale con persone proprio... ogni, ogni singola persona quindi non... Un po' anche da parte degli italiani; un po' anche da parte della comunità rumena perché comunque loro devono, cioè, io rumena devo capire che è far capire che la mia cultura è la mia identità. Non è meno prestigiosa della tua perché tu hai la tua storia, la tua formazione di linguistica come anche io. Non si parla di una questione di pregiudizi o di prestigio, diciamo di prestigio. FOMATPLAY assolutamente. ehm.. volevo chiederti come hai vissuto tu l'ingresso della Romania nella comunità europea? ANCA allora Io sono stata molto contenta, sono stata molto contenta perché hmm.... prima di tutto proprio per questa libertà di in circolazione. Anche perché io ho avuto l'esempio in famiglia di mia sorella che comunque era immigrata prima dall'unione europea e lei aveva aveva questa figlia che l'aveva lasciato da mia madre a... hmm aveva 8 mesi e lei non poteva tornare in Romania perché aveva superato quei 3 mesi che poteva stare. Quindi lei non ha visto la figlia per 2 anni e certamente quindi... perché avendo avuto problemi in famiglia, queste sofferenze, questo dolore; questa figlia quando ha visto la madre che poi a 3 anni parlava e la... cioè soltanto al telefono e all'epoca non c'era WhatsApp. vedersi e aveva chiesto "Tu chi sei?" E cioè, proprio dall'esperienza personale. Quindi per me è stata una cosa grandiosa e poi hmm... lasciando stare questo quindi Noi siamo... ma chi ha detto che lì deve essere il confine, cioé... perché deve essere il confine? cioè chi ha detto che qui si sta bene e poi eh dopo il mare la gente muore di fame... a chi ha messo questi confini, chi? cioè io non sono, non sono per i confini. Sono contro i confini. Cioè io sono per la libertà di circolazione e e quindi sì, sono stata contentissima. ha ha FOMATPLAY a parte, diciamo, la contentezza dovuta da questa libertà di movimento, di circolazione, ei stata contenta anche per un altro tipo di... eh non lo so, per altri aspetti che erano..? ANCA sì, forse anche ehm... a livello diciamo intellettivo perché c'era la possibilità di hmm qui questa possibilità di Erasmus, di scambio di eh... competenze, persone, quindi, che possono essere professionalmente o si possono formare anche in altri paesi; vedere altre cose ehm non so, a livello politico non non non lo so non capisco non non sono non so dire tante cose su questo. FOMATPLAY Pensi che sia cambiata l'Europa eh da quel 2007 ad oggi? E se si, in che modo? ANCA l'Europa in generale se è cambiata, quindi con l'entrata della Romania o non c'entra, generalmente? FOMATPLAY SÏ, l'Europa che che vedi oggi... ANCA Allora, eh non lo so hmm... cioè, c'è un vantaggio per questa eh diciamo area comune euro ehm... prima di tutto sulla sulla circolazione, sulla... ma altro non lo so perché io non so com'era Europa prima. FOMATPLAY E dal punto di Vista dei valori invece? Dell'Unione Europea... ANCA Eh valori culturali? ANCA sì, cioè, c'è questa possibilità di d'incontro. c'è la possibilità di incontro sia a livello culturale, sia a livello, a livello sociale. Penso che incontro di più culture... ehm di nascere a cose positive. Non possono nascere cose negative. FOMATPLAY Okay, e invece da un punto di vista di, diciamo, del tuo adattamento in Italia rispetto alla comunità d'accoglienza. ehm come hai percepito, appunto, questa comunità da un punto di vista di valori? ci sono stati dei valori che per te sono stati difficili da accettare? altri invece che sono stati più...? ANCA sì ehm... cioè mi ricordo che per me era molto strano trovare tutti i negozi chiusi tra mezzogiorno e le 4 nel paese dove io vivevo. C'era proprio una cultura... cioè, io vengo da una cultura dove si lavora... cioË negozi aperti 24 su 24. quindi se io volevo prendere un pane alle 11 di notte lo trovavo. Per me questo è stato uno shock proprio perché Io non capivo come mai alle 2 non vedevo nessuno per strada. Quindi era proprio una cosa, cioè, proprio totalmente diversa. ehm... quindi... ma non cioè non è legata al mio adattamento perché non è che... cioè era una cosa diversa da quello a cui io ero, io ero abituata. ehm... a livello culturale, per esempio, ci sono delle cose che adesso non più mi fanno più impressione. Ma tipo vedere un bar; costruire un bar davanti a una chiesa mentre durante la messa, ci sono delle persone proprio fuori quindi che io questo bar, questa, questa terrazza... mi sembrava... anche questa un po' fuori dalla mia... cioè dal mio... perché stare intorno a un-; ehm u a na chiesa non.... cioè in Romania non troverai mai una chiesa e un bar vicini, proprio di fronte alla chiesa. ma sempre no; non c'entra niente con il mio adattamento. il mio adattamento è sempre stato collegato al livello linguistico perché Io volevo imparare, volevo saper parlare italiano come un nativo italiano. E, cioè, non è come una nativa italiana; di poter esprimere esprimere quello che... i miei pensieri... ehm un po' anche a livello culinario perché ho avuto difficoltà ad adattarmi ehm.. poi anche a livello diciamo mi sono mancate anche le le mie tradizioni. No perché, sai, sei in un paese diverso, tradizioni diverse. Ma io sono andata a tutte le processioni in Calabria; tutte le cose che si facevano in Calabria Io ero partecipe perché volevo sapere. Quindi per me Io ho raccolto tutto. Nel momento in cui ho preso tutto dalla Calabria ho detto "me ne devo andare, basta". FOMATPLAY Basta Calabria! e come è stata per te l'esperienza universitaria e scolastica? ANCA allora... FOMATPLAY anche rispetto a quella rumena. ANCA ecco... eh quella scolastica diciamo che Io ho seguito mia nipote e quindi ho potuto vedere a livello scolastico... ehm, meno male che ho in fatto l'università qui perché altrimenti avrei detto che il sistema scolastico e l'educazione in Italia non funziona perché sono rimasta molto, molto, molto delusa da come funziona ehm... Non lo so se è una questione regionale, quindi il fatto che comunque Io ho visto in un paesino; quindi la scuola, cioè... diciamo, che sono entrata in contatto con una scuola in un paesino. Però no non mi è piaciuto come funzionava perché, perché hmm... prima di tutto non gli insegnanti non, non erano molto aperti. Nel senso che se io andavo e chiedevo mia se mia nipote ha qualche problema tutti mi dicevano di no. Ma poi in realtà Io scoprivo che i mia nipote aveva qualche problema. eh hmm anche razzisti ho incontrato nei confronti di mia nipote anche se Mia nipote è arrivata in Italia all'età di 5 anni. Comunque lei, adesso, se la senti come parla cioè per lei italiano L1. E quindi per lei l'italiano comunque è il... non lingua materna, perché lingua materna rimane non è neanche rumeno; perché noi la chiamiamo la lingua di origine, la lingua dei nonni. Ma lei non ha difficoltà linguistiche. Questi, tutti questi insegnanti cioè mi dicevano che fosse per il fatto di conoscere più lingue porta questa mescolanza e io ho detto... comunque cioè sono rimasta, sono rimasta delusa dal sistema scolastico. Invece all'università, meno male che mi sono iscritta all'università. eh è molto hmm cioè, è meno rigida rispetto all'università rumena. è meno rigida. FOMATPLAY da che punto di vista? ANCA diciamo, dal punto di vista prima di tutto di valutazione. Ma questo succede anche al livelllo scolastico. hmm... proprio questi giorni parlavo con alcune persone, quindi, perché c'è stato l'esame di maturità sia in Romania che in Italia. Cioè in in Romania non per forza superi l'esame di maturità perché c'è una percentuale a livello nazionale, quindi siamo al 70%. Quindi stiamo parlando di percentuali. Non per forza se tu sei arrivato al quarto, al quinto anno di liceo per forza tu superi l'esame di maturità, no, L'esame si fa in una scuola diversa dalla tua dove lì nel cortile, nel cortile non può entrare nessun professore della tua scuola. Quindi, diciamo, commissioni, quindi, tutto. E poi i compiti scritti vengono valutati da una commissione di un'altra provincia. quindi le... non non possono essere intrecciate. Non possono assolutamente. A livello universitario ehm a parte che eh Io ho fatto psicologia ehm... gli esami sono... Io ho fatto quasi tutti gli esami scritti. Si fanno anche, ci sono anche degli esami orali ma dipende dalla facoltà. Quindi... ma per quanto riguarda psicologia io ho fatto gli esami scritti ehm... cioè, a questi esami... mi ricordo che potevo entrare soltanto con il foglio. quindi e contati quanti fogli perché non potevi entrare con quanti fogli volevi tu. cioè tutte le borse fuori quindi c'era proprio... non esisteva che si poteva parlare che si... cioè molto, molto rigidi. ehm a livello di preparazione ehm... cioé, qui anche qui. Cioé per me i... qui sono grandiosi i docenti. ha ha anche lì però... cioè qui sono più umani. ANCA di preparazione ma anche di umanità lì non potevi proprio cioè ehm... c'è proprio questa distanza tra 1 studente e un docente. E questa non è che necessariamente una cosa positiva. Anzi, io la vedo, cioè, troppo distacco. Ma qui, qui ho trovato persone eccezionali hmm.. FOMATPLAY bello, molto. ANCA Si. Si. E ben preparati cioË una preparazione proprio... Io mi sono trovata molto, molto, molto bene e sono contenta di aver scelto sia il percorso hmm... sia l'università. FOMATPLAY Rifaresti il percorso universitario che hai fatto? Anca eh ma basta studiare ha ha ha No, non lo rifarei ma proprio perchè mi basta. FOMATPLAY Tornare indietro invece? ANCA Tornare indietro si, farei la stessa cosa. FOMATPLAY Hai studiato in altre città italiane o in altre università italiane? ANCA no, non ho studiato ma ho, ho fatto diversi esami. Per esempio, ho visto, ho visto un... cioè sono stata a Siena una settimana. Sono stata a Firenze una settimana. Cioè sono andata. Conosco le città italiane, no? certamente ho visto questa differenza, questo distacco che c'è tra Nord e centro-sud. Comunque si vede, si capisce. Per esempio a me, oddio, a me piace molto la Toscana, ad esempio, tutta la regione della Toscana. quindi non lo so. Per il momento vorrei finirlo il dottorato poi non lo so che cosa si farà. Ma per il momento sono contenta di quello che ho scelto fino adesso. FOMATPLAY Vorresti comunque proseguire questa carriera accademica che hai cominciato? ANCA ah, io vorrei poter finire il dottorato ha ha. FOMATPLAY E sei quasi al termine comunque no? ANCA sono a metà percorso, a metà percorso quindi non... hmm... non ci penso ancora. Così come non ho mai pensato di fare il dottorato. hmm... eh cioè per... quando mi sono iscritta al dottorato è uscita una cosa così. Cioè ho partecipato al mio concorso ma non ho mai avuto finalità di fare il dottorato. Cioè io mi sono iscritta all'università per una questione mia, perché ero curiosa dall' arabo e così ho scoperto la linguistica. che mi piace la linguistica ma non ho mai avuto obiettivi sono... è successo così, quindi, diciamo senza, senza avere degli obiettivi. Adesso sì. Ho l'obiettivo di poter finire. ha ha FOMATPLAY Comunque pensi di restare in Italia a lungo termine? ANCA allora, hmm... almeno per quanto sarò per il dottorato. Non è escluso, cioè, hmm... non è esclusoo che Io non posso tornare, non posso tornare in Romania. Cioè nel senso che io prima di tutto vorrei finire il dottorato e poi penserò. Cioè che cosa farò che cosa... però, ogni tanto Io ancora sento la mancanza del mio paese. e ogni volta... vado abbastanza spesso in Romania anche perché è facilmente raggiungibile. E io proprio quando arrivo dall'aeroporto, quando scendo dall'aereo, sento proprio l'aria; cioè quella-, quell'aria di casa tua. cioè tu sei fuori dal tuo paese quando torni non so... però comunque qui si parla di una distanza, certo. di altre due situazioni diverse ma io sento.. dico "questa Ë l'aria di casa mia" e quindi torno; anche se vado spesso, comunque torno sempre con nostalgia e sono sempre contenta di tornare e sono contenta anche di avere la possibilità di poter tornare; perché ci sono casi molto più... ci sono cose veramente difficili in cui le persone non possono più tornare nel proprio paese quindi io sono una persona molto molto fortunata. FOMATPLAY Cosa ti manca di più della Romania? ANCA eh... le mie strade. ha ha ogni tanto sì Io quando penso... Va bene lasciamogli stare gli affetti perché sono i miei genitori. Certamente gli affetti. Mia sorella, no? alcune volte perché Io ancora mantengo-, ho delle amicizie della scuola media che io ogni volta che torno in Romania facciamo un incontro e ci incontriamo tutti. Quindi eh... stare con le mie amiche, mi manca hmm fare una passeggiata sulla mia strada eh... è difficile spiegare a parole cosa, con quello che si sente la mancanza. Cioè in rumeno c'è una parola che non ha una traduzione. Generalmente si traduce con malinconia ma non è; si chiama [dorul] che è la mescolanza tra tristezza, nostalgia e mancanza. Quindi include tutte queste definizioni. però è strano e io vivo tra due paesi e due lingue eh diverse perché hmm... se sto troppo in Romania sento la mancanza dell'italia, no? ehm quando sono in Italia poi per un... e poi non sono tornata in Romania e certamente sento la mancanza della Romania. Quindi diciamo che Io non... o appartengo a entrambi o non appartengo più a nessuno. quindi non so dov'è il mio posto. FOMATPLAY E che cosa ti manca dell'Italia o di Napoli quando sei in Romania? ANCA eh ma ma è la stessa cosa. Cioè nel senso che adesso che frequento così tutti i giorni l'università, per esempio, che è un caso proprio eh, diciamo, particolare. Cioè mi manca anche venire all'università. Cioè mi manca tutta la mia quotidianità che ho, che ho in Italia quindi... sono quelle cose che fai ogni giorno come l'abitudine, no? Nel momento in cui non fai quell'abitudine certamente che senti, senti la la mancanza. FOMATPLAY invece per quanto riguarda la tua vita sociale a Napoli o ad Aversa, ehm cosa cosa ci puoi raccontare riguardo? ANCA Io diciamo che non sono una persona estroversa anche se, cioè, un po' sembra l'opposto. Però al primo impatto sono molto asociale, sono molto riservata ehm... con difficoltà a creo vere amiche, vere amicizie, non conoscenti. Cioè amicizie. Ma sì ad Aversa già dalla prima settimana; perché comunque quando mi sono trasferita, io mi sono trasferita in una città dove non conoscevo nessuno. ehm... E quindi, per esempio, ho cercato un gioco pallacanestro; ho cercato da subito un campo dove si può giocare pallacanestro; cercare di socializzare, fare qualcosa. A Napoli invece, Napoli non era una cosa nuova perché comunque conosco delle persone, persone che vivono a Napoli perché ho studiato qui. Quindi, diciamo, che non, non era una cosa nuova. Anzi, ho ampliato il contesto poi io con i colleghi del dottorato e altro... però la la cosa, la novità è stata Aversa perché sì, stavo pensando, più di una volta ho pensato ma se Io mi sentissi male; cioè Io non ho nessuno che possa chiamare un'ambulanza per me. Però non è successo niente e quindi sì socializzo anche, anche ad Aversa. Sono andata ad una scuola di inglese e anche Io ho conosciuto delle persone. Ehm... i miei vicini che ne parlano in dialetto e che non capisco niente ha ha sono tutti dialettofoni quindi diciamo che imparerò subito anch'io questo dialetto. quindi sì per quanto tempo e per quanto sia possibile sì, socializzo. Però non sono un libro aperto. FOMATPLAY certo. E invece ritornando al discorso dell'Europa che cosa ne pensi della libertà di movimento in Europa? ANCA Si, io sono sono d'accordissimo, io sono, sono contenta di poter fare questo, sì. FOMATPLAY E com'Ë cambiato per te il fatto sempre di questo ingresso rispetto anche alla libertà di movimento in Europa? ANCA allora, eh... viaggiare. ehm la cosa che mi viene in mente adesso è il roaming. ha ha la possibilità di utilizzare l'intermet quindi senza avere questo problema; ehm anche a livello, diciamo, non è più necessario andare documenti quindi basta una carta d'identità; ce l'hai sempre nella borsa e sì per me ehm... cioè Io la vedo una cosa positiva, una cosa buona di poter circolare. ti ho detto io sono, non sono per i confini, non capisco FOMATPLAY Hai ragione! E quindi visto che sei per i confini, eh cioè per i non confini, cosa hai pensato della Brexit quando il Regno Unito è uscito dalla Comunit‡ Europea? ANCA allora lì hmm... Io ho una sorella che vive in Inghilterra, ecco. ehm... sì certamente non, non l'ho visto come una cosa positiva proprio perché significa chiusura, non significa apertura. Però da quello che mi racconta mia sorella cioè in realtà non è che è cambiato molto quindi là si circola ancora e non... all'inizio forse ci sono stati più, cioè, è stato più limitato ma poi, cioè, adesso da quello che mi racconta non, non c'è più questa, non ci sono più queste restrizioni come all'inizio. Però no, certamente che non sono stata d'accordo con questo, si. FOMATPLAY Certo. E secondo te a livello di eh condivisione di valori, per esempio, no? di chiaramente valori comuni la Brexit può aver costituito in qualche modo creato uno spartiacque rispetto a prima cioè al periodo pre-Brexit oppure no? ANCA ehm... forse sì. quindi ha ha creato questo questo blocco e questo hmm... sì sì. FOMATPLAY Hmm. Per te Ë stato pi˘ difficile raggiungere tua sorella, per esempio? ANCA sì. infatti Io stavo pensando di andare in Inghilterra visto che devo imparare questo inglese. Andare da lei quindi, diciamo, che già dal da due anni fa che no, l'anno scorso... e quindi c'era questo problema che ehm con questi problemi all'aeroporto, al confine e quindi sì ho evitato sempre di andare da mia sorella. Sì, questo sì è vero. Perché se non fosse stato questo, questa limitazione, sicuramente sarei andata, andata da lei. FOMATPLAY Anche per fare il corso di inglese? ANCA Anche per fare il corso di inglese. anche se per per questo questo questo di inglese comunque poi potevi entrare nel paese perché... ma sempre con documentazione fastidiosa. FOMATPLAY Certo. ANCA e poi soprattutto se torniamo all'ansia linguistica che Devi utilizzare una lingua che non conosci; vai a spiegarle. Comunque sei sempre in ansia piuttosto che andare in irlanda eh cioè.. sì ostacola molto sì. FOMATPLAY Ci dai una definizione di questa ansia linguistica? ANCA ti è piaciuto, eh? ha ha ha FOMATPLAY La sociolinguista che è in me ha ha ha ANCA allora una definizione ehm... posso darti hmm... cioè una serie di concetti. ehm cioè la paura di eh sbagliare... la paura di hmm... cioè, io parlo per me, la paura di... c'è sempre, c'è la paura... questo è il concetto, paura perché l'ansia è provocata dalla paura ehm e questa può derivare da diversi fattori: quindi saper-, avere la consapevolezza di non avere una padronanza; ehm avere la eh consapevolezza di poter sbagliare; poi ci sono poi delle persone che non si perdonano se, tipo me, e guai se sbaglio; quindi con difficoltà mi perdono. Ehm quindi dietro a tutto questo c'è la paura proprio la paura hmm... e questa paura ha a che fare con... non è una questione di immagine perché tu non è, non è la paura che ehm io possa creare un'immagine negativa su di me. No, cioè, per quanto mi riguarda no. Non è eh la paura del giudizio dell'altro, no. Cioè riguarda me stessa, quindi Io con me stessa. non il giudizio dell'altro su di me. FOMATPALY hmm OK. Invece volevo farti una domanda rispetto alla tua identità personale. come la definisci e come la relazioni anche ad un'identità magari rumena o più allargata, o ancora più allargata all'identità europea? se mai interrogata su questo? ANCA ehm... Io sono italo-rumena. FOMATPLAY Ci piace! ANCA sì. Io sono italo-rumena al livello locale, poi a un livello più generale, se vogliamo andare a livello europeo poi. Ma a livello locale Io mi sento, cioè, la mia identità di origine che sarà sempre la mia identità; e ho aggiunto anche l'identità che mi ha accolto; quindi Io sono italo-rumena. FOMATPLAY E cosa definisce questa identità italo-rumena? ANCA allora, cioè, definisce un un insieme di eh.. valori culture che prendono dalla mia cultura d'origine e la C2, quindi, la cultura italiana che hmm ha creato hmm un insieme di tutti questi valori che comprendono le due culture Sia a livello linguistico che culturale quindi sì. FOMATPLAY E sono ben assortiti...? ANCA per me è un completamento perché hmm... non è che io so tutto ciò che riguarda la cultura italiana. e che sono tutto ciò che riguarda la mia esperienza che ho preso della cultura italiana, come anche eh l'origine la cultura rumena. Non è che Io rappresento il prototipo della cultura rumena ma sono Io quella che ho raccolto dalle mie esperienze. Sì, quindi è un completamento. 00:48:55,600 --> 00:48:58,066 ANCA sì, sì, sì, sì, sì, sì. FOMATPLAY bello, ci piace! E invece per quanto riguarda la sua identità europea, come... ti sei mai interrogata su questo? ANCA no, su questo non non non mi sono interrogata ma anche perché non sono stata molto fuori Europa e quindi certamente non, non mi sono posta queste domande, diciamo, a livello europeo. Cioè, per dire, sono europea hmm... non penso di aver mai utilizzato questo, no. Cioè perché ho visto alcuni quando chiedono in alcuni questionari che se entra anche eh tra le eh risposte "ti senti rumena", "ti senti italiana" , "ti senti europea" ci sono questi che scelgono "mi sento europea" perchÈ non vogliono... Io non non mi sono mai, non mi sono mai chiesta su questo ma hmm forse perché non sono stata in contesti o situazioni che mi potessero mettere, cioè, interrogarmi su questo. Quindi diciamo che a livello europeo no... se l'Italia e la Romania fanno parte dall'Europa allora anche io sono europea però mi piace dire italo-romena hmm... FOMATPLAY E che cosa definirebbe per te, parlando chiaramente per ipotesi, una ipotetica identità europea? secondo te perché inseriscono quella vocina "europea"? ANCA allora per chi eh... ehm... non lo so prendendo l'esempio della mia comunità e non non vuole mettere quindi diciamo...la perché Io proprio questo ho incontrato quindi le persone che vogliono proprio liberarsi dalla propria identità. Quindi per loro è una salvezza dire "sono europea, non sono rumena" perché dire che sono europea è più prestigioso è più, forse, forse... FOMATPLAY quindi è più una questione, appunto, legata al prestigio. ANCA Ma anche, cioè vi faccio un esempio... ci sono tantissimi italiani che vengono in Romania a... ehm... perché ci sono diverse fabbriche che hanno costruito loro e adesso perché il periodo del ci delle ciliegie. E proprio nella Mia zona ci sono tantissime ciliegie. Cioè, praticamente loro che fanno? cioè comprano queste ciliegie a poco prezzo; perché adesso per comprare un chilo di ciliegie in Italia, ma veramente eh? e quindi producono tutto lì, marmellate... tutto quello che si fa. E poi quando arrivano in Italia non è che scrivono "made in Romania" ma "Made in UE", perché è più prestigioso per chi compra. e dice... ah poi chi sa della Romania perché ci sono delle persone che non sanno neanche che il rumeno è una lingua neolatina, no? Cioè si basano su diverse pregiudizie quindi è più ehm stimolante comprare una cosa che vedi UE, piuttosto che Made in Romania. Quindi anche questo fa da ehm.. cioè diciamo che è un iperonimo. FOMATPLAY hmm hmm sì. E quindi secondo te che cosa pensa un consumatore di marmellate leggendo leggendo Made in Romania invece di Made in UE? ANCA eh non lo so perché eh... comunque diciamo che sarà meno... meno consumo... cioè, sarà... forse questa è una strategia, diciamo, pensata da chi è nel settore economico amministrativo. FOMATPLAY certo. ANCA perché se hanno scelto di utilizzare questa etichetta vuol dire che c'è una differenza sostanziosa. FOMATPLAY hmm forse perché, come dicevi giustamente tu, c'è un pregiudizio che viene legato al tipo di provenienza. ANCA si, proprio sì. Forse sì. FOMATPLAY ehm OK. Le ultime domande. Quindi dove ti senti a casa e perché? Anche se già hai un po', insomma, hai risposto implicitamente a questa domanda. ANCA allora hmm... io quando sono in Romania non dico mai "torno a casa" per dire torno in Italia. eh... però quando sono in Italia dico "torno a casa". Però è una questione... perché quella è la casa di origine ed è normale chiamarla casa. Quindi casa come luogo o spazio. Però a livello affettivo cioè per me cioè Io cioè Io faccio parte di entrambi i modi, quindi.. Io mi trovo bene anche qui. hmm ehm... però la casa casa mia è casa mia quindi non lo so... non, non saprei dire. Però ho, cioè, entrambe ma non non so dire quale; non so con esattezza. Cioè è un equilibrio. Quindi non so non scegliere, non lo so FOMATPLAY E invece come ehm... in realtà cosa genera appartenenza per te? nel senso, quand'è che senti di appartenere ad un posto, ad una casa, ad un territorio? ci sono dei fattori specifici? ANCA allora, per esempio succede qui in Italia che hmm... quando ci abbiamo... allora Io sono ortodossa ehm. Non so, ho parlato un po' di chiesa ma non sono una religiosa ha ha no, non è che è un male essere religiosa però per dire eh però ci sono queste feste hmm che sono religiose ma legate anche alla vita, legate alle tradizioni. E quindi quando sono in Italia ehm... eh ci sono queste feste tipo non so... utilizziamo il 24 giugno San, quando è stato San Giovanni perché ero a Firenze. Quindi so che è stato San Giovanni; cioè è stato proprio hmm la giornata di una eh... ehm nostra tradizione. che prevede l'uso di una camicia che si chiama ie e quindi tipo Io quel giorno mi sono messa quella camicia perché è una camicia che... ehm è cucita a mano. Quindi con diversi, diversi modelli floreali in base alle regioni. Perché anche qui cambia. E quindi cioè, tipo, in questo caso mi sento, mi sono sentita quindi con la mia identità rumena legata a questa tradizione. ehm però, per esempio, sono stata Gerusalemme nei quartieri di cristianesimo perchè ero con un gruppo di cattolici, quindi italiani mi sono sentita italiana. Quindi eh in base al contesto non, non lo so. i sono certamente proprio queste caratteristiche, queste situazioni, questi contesti, questi valori che condividi perché poi non condividere e e ti fa quindi sentire ti fa appartenere a una alla cultura alla... non lo so. FOMATPLAY certo, certo. Va bene, siamo alla fine dell'intervista. quindi ehm ultime domande. Come ti sentiresti se i diritti legati alla libertà di movimento ti venissero revocati? ANCA eh ma abbiamo avuto proprio l'esperienza di covid hmm... che è lì che io ho... cioè Io ho avuto difficoltà a stare a casa perché io non sapevo stare in casa. E quindi lì apprezzi la possibilità di poter prendere semplicemente un treno e andare a 20km. Quindi certamente sarebbe una cosa molto, molto, molto brutta e non costruttiva, certamente. FOMATPLAY hmm... OK. Anche questo l'abbiamo affrontato. Ehm un'ultima, forse, un ultimo approfondimento sulla-, per quanto riguarda l'aspetto lavorativo. pensi che sia difficile per una persona non italiana, e magari puoi anche pensare alla tua comunità romena, in Italia il fatto di integrarsi a livello lavorativo? ANCA eh, sì. Allora, parlando in generale? FOMATPLAY sì in generale. Anche rispetto a delle esperienze che hai vissuto tu. ANCA Si, eh penso sia difficile anche perchè hmm... cioè non dal mio punto di vista perché io a livello lavorativo non ho avuto difficoltà a trovare un... o a fare il mio lavoro per la mia, diciamo, nazionalità. No, escluso questo eh... però da, dalle esperienze degli altri e quindi vedere un po' cosa succede con la comunità rumena, sì è un po' difficile perché c'è hmm questo pensiero che eh le donne rumene devono essere tutte badanti o fanno solo questo lavoro; e quindi non sono in grado di fare altro. E gli uomini quindi nel contesto muratori e quindi ci sono questi, queste etichette e ehm... per cui hmm uscendo da questo, da questa etichetta è difficile proprio eh far capire che ci sono delle capacità più di una badante. Si, è più difficile; sì è più difficile rispetto a un nativo italiano. quindi sì, influenza la nazionalità hmm.... poi in base anche al tipo di lavoro, certo. Cioè anche questo questa conta. Però, ripeto, io non ho avuto queste difficoltà. FOMATPLAY Hmm e pensi che queste etichette siano in qualche modo legate, ehm più in forma estesa, diciamo sì in forma estesa all'est Europa? ANCA Si, in forma estesa perché le persone che hmm... la maggior parte delle persone che hanno emigrato dalla Romania comunque sono delle persone con una cultura medio-bassa hmm... e quindi si sono accontentati. Quindi hmm.... Ma proprio perché questo possono fare, queste sono le loro capacità. La mancanza del lavoro. Quindi, diciamo, un livello più basso. Però hmm... non tutti sono di questo livello. E quindi diciamo che, comunque, non solo in Italia succede questo ma anche anche in Spagna vediamo la stessa situazione. Perché la comunità rumena anche lì è la comunità più numerosa; e anche lì le donne fanno più o meno badanti. Qui nella nella maggior parte ci sono certamente persone ma prima del 2007 quindi c'è stata un'immigrazione... quindi diciamo la fuga dei cervelli dalla Romania verso l'italia al livello informatico. Perché da noi ehm... diciamo che questo campo dell'informatica, del livello informatico è molto sviluppato anche perché abbiamo una rete molto molto avanzata; il terzo al mondo penso di-, della velocità. quindi...ma di questi, chi sanno di questi qua? cioè nessuno sa di questi perché è una percentuale cioè molto più basa rispetto a quello che-, a livello generale. Che, ripeto, non succede solo in Italia ma in Germania, per esempio, le donne vanno; lavorano nell'agricoltura. Quindi comunque stiamo parlando di livelli medio bassi; quindi non stiamo parlando di livelli intellettuali alti. Però non tutti... quindi ci sono delle persone con grandi capacità che cercano un lavoro. Cioè un po' cioè... altro; altro e... ehm non penso sia facile; cioè non penso sia facile ma io stessa, per esempio, ehm... ehm quando ha ha Io quando ho fatto la magistrale, no? lingua e cultura italiana per stranieri; io l'ho fatta non perché io volevo andarmene in Africa; cioè volevo insegnare l'italiano in Africa. in questi villaggi... cioè Io proprio vedevo... Io non avevo capito che non potevo farlo. Perché c'era la-; a livello quindi, diciamo, del ministero, a livello legale questi concorsi, questi progetti, questi progetti, perché la prima condizione era di essere madrelingua italiano. Io potevo... Io posso insegnare l'italiano all'estero solo nel mio paese. Ma per il resto no. Ma anche questa è una... cioè, è una discriminazione. Cioè, sì è vero, non ho una competenza di un nativo ma... Cioè io questa per esempio l'ho vista una discriminazione perché non ho le stesse possibilità anche se abbiamo avuto gli stessi percorsi, se... forse, al livello no, non ho la competenza di un nativo ma forse a livello metodologico sono più brava. Cioè, dico... non io ma tipo una persona che si trova nella mia condizione. Quindi sì, ci sono, ci sono, ci sono situazioni in cui la nazionalità influenza certo. FOMATPLAY Certo. Pensi che rispetto a questo ci sia una differenza fra Europa dell'ovest e Europa dell'est? ANCA e certo ha ha e certo quando parliamo di Europa de Lester certo quando parliamo di Europa dell'Est, quindi ex comunisti e più poveri. Forse anche hmm... si pensa che siano più arretrati. anche a livello culturale hmm... cioè. Forse si pensa anche questo. Quindi sì l'occidente è sempre quindi, diciamo, più sviluppato. la zona più sviluppata da tutti i punti di vista; sì c'è questa indifferenza, sì. OMATPLAY Hmm. Hai avuto modo di parlare di queste tematiche con altre persone provenienti da eh dell'Europa dell'Est o...? ANCA eh no; di questo no. però hmm posso dirti che a livello nazionale dalla Romania già ti avevo detto che parte centrale-ovest che Ë verso l'occidente è la zona più sviluppata. Quindi diciamo che già al livello locale però al livello più... a un livello più alto non ho parlato con altre persone dalla stessa regione ma... FOMATPLAY però è una cosa che percepisci come vera? ANCA sì, è una cosa che percepisco, sì. ;a anche libera di civiltà la percepisco un po' diversa. Cioè Io dico sempre che la Romania è con 30 anni dietro rispetto all'Italia ehm... ma questo è perché siamo stati sotto il regime comunista e quindi per tanti anni non abbiamo avuto la possibilità, cioè... loro... io poi sono nata subito prima, poco prima della rivoluzione quindi non ho vissuto proprio le conseguenze del comunismo eh anche lì un periodo molto molto brutto; perché c'era la questione di adattarsi, di... o riorganizzare di... eh e quindi il fatto di non avere questa libertà... Nadia Comaneci, la ginnasta eh... cioè lei è fuggita proprio negli Stati Uniti perché non aveva più libertà di fare il suo sport così come si doveva fare. Quindi era tutto organizzato dall'alto. E quindi.... cioè sta-, non poter, non ha non avendo avuto la possibilità di essere e liberi, di informarci e e vedere altro certamente siamo hmm... un po' indietro, certamente. FOMATPLAY Certo poi va be, probabilmente è anche da mettere in discussione rispetto a cosa. Si può essere... però questa persona sente un'altra, sì un'altra intervista. Va bene Io direi di passare se tu non hai altre curiosità, domande... passiamo anche perché non ti vogliamo veramente prendere in ostaggio. Questa sezione che si compone di domande molto brevi, quindi anche le risposte possono essere lampo. 1, 2 parole, una frase, vedi tu. Allora eh definisci la libertà di movimento in una frase. ANCA ricchezza culturale; ricchezza linguistica e culturale. FOMATPLAY bellissimo. Come riassumeresti la tua esperienza dell'esercizio della tua libertà di movimento all'interno dell'unione europea fino ad ora? come? la mia esperienza di libertà? ehm... la possibilità di vedere l'altro e il diverso. FOMATPLAY hmm... a come ti sentiresti se la libertà di movimento ti venisse revocata? ANCA come in carcere. come... chiusa, cioè. FOMATPLAY OK, questa te la rifaccio. Però, insomma ,se vuoi possiamo anche saltarla. dov'è casa e dove ti senti di appartenere? ANCA questa è una domanda... se si può... casa è in Romania e in Italia. FOMATPLAY hmm OK. come ti senti in Italia? ANCA molto bene. FOMATPLAY e cosa ti manca di più del tuo paese d'origine? ANCA. VA bene, i miei affetti; quindi i miei i miei genitori e le mie strade. E qualche volta anche il mio tram d'epoca. FOMATPLAY hmm sì. OK, prenderesti le stesse decisioni oggi, perché? cioè quelle che hai già preso. ANCA legata all'emigrazione? FOMATPLAY Si, che ti hanno portata qui. ANCA hmm nelle stesse condizioni non ho avuto scelta. Quindi no. Cioè farei la stessa cosa. FOMATPLAY Ok, chi sei? ti puoi definire utilizzando 3 o 4 parole? ANCA allora ha ha ha... FOMATPLAY noi chiudiamo con la domanda più difficile di tutte. Dobbiamo spostarla. ANCA infatti. ehm... Chi sono? oddio... eh... cioè, non mi piace questo definirmi. Chi sono? ehm Chi sono? Sono Anca Budeanu, sono dottoranda. allora no, sto scherzando. Sono una persona che sembra forte ma in realtà è molto fragile hmm... e sono abbastanza empatica, e le situazioni di empatia mi fanno superare le mie difficoltà. FOMATPLAY hmm bellissimo. Grazie Anca. Mi sembra un'ottima conclusione d'intervista. aspetta che... FOMATPLAY SÏ, valori culturali, sociali... FOMATPLAY A livello di preparazione o di umanità?

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